Un nuovo, ennesimo grido d’allarme. Lo lanciano a Vasto i residenti delle case popolari di Punta Penna: lungo muri e soffitti continuano ad aprirsi crepe. Il quartiere che sorge vicino al faro del porto di Vasto è di proprietà dell’Ater Lanciano-Vasto, l’ente regionale che gestisce gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
“Settanta famiglie – protesta Katia Bastonno, del movimento politico Noi con Salvini – sono costrette a convivere con l’ansia. Le palazzine, purtroppo, da anni sono soggette al dissesto iderogeologico del terreno su cui sorgono, con numerosi e gravi danni all’interno delle loro abitazioni. Si tratta di persone che, con grandi sacrifici, stanno pagando mutui ventennali. Anche l’amministrazione comunale è al corrente di questa grave situazione. Si intervenga per risolvere il problema di questi cittadini, invece – polemizza Bastonno – di dare la priorità all’accoglienza degli immigrati”.