“Il Tribunale di Lanciano ha storia e futuro, ha una eccezionale efficienza e rappresenta un territorio con la zona produttiva più importante d’Abruzzo e confidiamo nel Milleproroghe per poi ripensare la riforma nel suo complesso. L’Abruzzo, già colpito al cuore in questo decennio, non può pagare un prezzo così caro in termini di servizi”.
E’ intervenuto così il vice sindaco Pino Valente nella conferenza stampa tenuta ieri a Palazzo Madama a cui ha presenziato insieme al presidente del consiglio comunale Leo Marongiu ed a cui hanno partecipato le maggiori forze politiche parlamentari per presentare gli emendamenti inseriti nel decreto Milleproroghe che chiedono un’ulteriore proroga alla chiusura dei tribunali di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona.
“Ho ricevuto l’invito a partecipare dalla senatrice Stefania Pezzopane che ha proposto una proroga fino al 2021 da inserire nel decreto Milleproroghe o nel decreto Terremoto, – ha dichiarato il sindaco Mario Pupillo impegnato, in qualità di presidente, nell’insediamento del nuovo consiglio provinciale di Chieti – raccogliendo l’input dato da una riunione di lavoro che si è svolta settimane fa a Pescara su iniziativa del presidente Luciano D’Alfonso e con i parlamentari e gli amministratori abruzzesi”. All’incontro hanno partecipato esponenti di Pd, Ncd, Forza Italia, Noi con Salvini e Movimento 5 stelle.
“Il fatto che le forze politiche, assieme, raccogliendo tutto il lavoro e la richiesta forte delle amministrazioni locali, siano unite nel proporre questa iniziativa parlamentare, ci fa sperare positivamente sulla soluzione almeno temporanea di questa vicenda”, ha concluso Marongiu.