Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, “ha giudicato interessante e praticabile la proposta di fusione tra i Tribunali di Vasto e Lanciano”. Lo riferisce a Zonalocale il presidente dell’Ordine degli avvocati di Vasto, Vittorio Melone, dopo l’incontro di oggi tra il titolare del dicastero di via Arenula e Giuseppe Agnudei, presidente del Coordinamento giustizia di prossimità (l’ex Coordinamento nazionale dei Tribunali minori).
“Agnusdei – racconta Melone – mi ha riferito di un incontro bello e intenso, in cui i rappresentanti del comitato hanno avuto prova del fatto che il ministro ha approfondito la materia e si è dichiarato aperto a successivi incontri in cui svolgere un’analisi sulle sedi chiuse e verificare quelle che potrebbero essere oggetto di riapertura, sia come autonomi Tribunali, sia come sedi distaccate dei Tribunali accorpanti”.
VASTO E LANCIANO – “La notizia più bella – sottolinea Melone – è che il ministro ritiene positiva la proposta unitaria Vasto-Lanciano. Nell’incontro, ha sottolineato come la proroga fino al 2021 rappresenti un’ulteriore manifestazione di buona volontà a rivedere la riforma del 2012 della geografia giudiziaria. Bonafede ha giudicato l’ipotesi di fusione tra Vasto e Lanciano un’interessante e praticabile soluzione da prendere in considerazione”.
Il guardasigilli e il comitato che rappresenta i piccoli Tribunali (di cui fanno parte Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona) si incontreranno ancora. “Ci auguriamo, inoltre – aggiunge Melone – che sia di buon auspicio l’incontro tra il ministro e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio Queste notizie che ci giungono dalla capitale dimostrano che il dialogo serve. È vero che, da ottobre a oggi, sono passati cinque mesi, ma il lavoro svolto può dare buoni frutti perché, quando ci si siede attorno a un tavolo e si ragiona con competenza, le soluzioni di buonsenso si trovano. Il presidente Agnusdei ha, inoltre, deciso la sospensione di tutte le manifestazioni di protesta del comitato. Auspico – conclude Melone – che protagonismi dell’ultim’ora non vadano a nuocere all’interlocuzione in corso”.