Si svolgerà domani alle 9, nell’obitorio dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, l’autopsia sul corpo esanime del bimbo di tre anni di San Salvo morto due giorni fa in circostanze da chiarire.
“Il bimbo è caduto da una scalinata interna alla casa”. E’ la versione di Giovanni Cerella, l’avvocato del padre del bambino. La Procura di Vasto ha aperto un’indagine. Oggi l’incarico dell’autopsia conferito dal pm De Lucia al medico legale della Asl provinciale, Pietro Falco. Si indaga per omicidio colposo. L’indagato è il padre del bimbo.
“Tre i figli dell’uomo e della sua moglie, che da sei mesi non vive più con i familiari perché è tornata in Mozambico, suo Paese d’origine. Lui – dichiara il legale – è meccanico, per motivi di lavoro non può essere presente in casa costantemente. Una persona lo aiuta, ma non era presente in quel momento. I lividi sul corpo del bambino sono stati causati – sostiene Cerella – dalla caduta, che gli è stata fatale”. La magistratura indaga per fare piena luce sulla vicenda. L’autopsia servirà a chiarire le cause della morte del piccolo.