VASTO – Continua la diatriba tra surfisti e Comune di Vasto in seguito all’annuncio di voler installare frangiflutti sottomarini a Vignola, per contrastare l’erosione costiera.
Una scelta a lungo contestata perché, se da un lato i frangiflutti andrebbero a risolvere un problema, dall’altro la famosa onda di Vignola potrebbe scomparire per sempre, privando la costa abruzzese di uno degli spot di surf più rappresentativi e frequentati. Il caso ha destato diverse polemiche e la notizia è rimbalzata sulle maggiori testate nazionali ed ora ne ha parlato anche “The Inertia”, una delle riviste di surf più famose al mondo.
Dal Comitato Litorale Vivo hanno fatto sapere: «Il progetto di Vignola a Vasto e le parole del Sindaco di Vasto, Francesco Menna che ha definito i surfisti “scoiattoli di mare”, sono finiti su una delle riviste di surf più importanti al mondo. Nell’articolo in questione viene discusso il tema dell’erosione costiera e dei vari rimedi spesso inefficaci adottati per contrastare un problema principalmente causato dall’uomo. Viene menzionata una puntata di Mi Manda RaiTre in cui si affronta la questione e si fa riferimento a una controversia tra un gruppo di surfisti e il Sindaco Francesco Menna, riguardo alla costruzione di una barriera frangiflutti che minaccia un’onda amata dai surfisti».
«L’articolo critica le parole del sindaco che definisce i surfisti come “scoiattoli di mare”. Vorremo ribadire che ci sono circa 35 milioni di surfisti nel mondo (secondo l’International Surfing Association) molti dei quali cercano di proteggere l’ambiente marino dalle azioni insensate dell’uomo», ha concluso Antonio Mercorio, presidente di Litorale Vivo.