VILLA SANTA MARIA – Si è chiusa con tanto pubblico – circa 10mila presenze – e grande soddisfazione da parte degli organizzatori, la 43esima edizione della Rassegna dei cuochi di Villa Santa Maria che si è tenuta lo scorso fine settimana, da venerdì 13 a domenica 15 ottobre.
Tanti i momenti di arte culinaria e intrattenimento che hanno riempito la tre giorni di gusto, spettacoli e show cooking. Questi ultimi sono stati a cura dell’Unione regionale dei cuochi della Campania, dell’Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di Termoli (Cb), dell’Ipssar “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria, dello chef Santino Strizzi che ha presentato anche il suo ultimo libro e dell’Ipseoa “De Panfilis – Di Rocco” di Roccaraso (Aq).
E poi ancora degustazioni di vino, olio e altri prodotti tipici, aperitivi tematici e l’esilarante spettacolo del comico di Zelig, Franco Neri, dal titolo “Si stava meglio quando si stava peggio“, che ha chiuso, domenica sera, la parte dedicata all’intrattenimento proposta quest’anno dalla Rassegna.
Immancabile il buffet dimostrativo sull’arte culinaria, curato dall’Associazione dei Cuochi Val di Sangro e dall’Istituto alberghiero IPSSAR “G. Marchitelli”. Due realtà, che insieme al Comune si spendono ogni anno per la perfetta riuscita della Rassegna.
«Come amministratori non possiamo che essere soddisfatti – ha commentato il sindaco Giuseppe Finamore – di tutte le persone che hanno partecipato a un evento storico come il nostro e che hanno affollato le vie del centro storico per tre giorni consecutivi. Un plauso va sicuramente ai tanti ragazzi degli istituti alberghieri, di Termoli, Roccaraso e Villa Santa Maria, che hanno organizzato degli splendidi cooking show. Grazie all’associazione dei Cuochi Valle del Sangro che partecipa alla manifestazione con un numero importante di chef che accolgono gli ospiti con piatti deliziosi».
«Un ringraziamento speciale – ha aggiunto – va all’eccellenza del nostro paese che è l’istituto alberghiero “G. Marchitelli” che è una parte importante e necessaria per la buona riuscita della Rassegna. Ed è per questo che auspichiamo che in futuro, già dal prossimo anno, la scuola abbia un coinvolgimento maggiore nell’organizzazione dell’evento. Questo potrebbe servire a rendere ancora più affascinante questo bellissimo mestiere agli occhi dei ragazzi che pensano di intraprendere il percorso di formazione».
Tante le autorità che nella tre giorni si sono recate a Villa Santa Maria. Dall’onorevole Alberto Bagnai, ai consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara. «L’attenzione delle istituzioni, che ogni anno partecipano all’iniziativa, – ha concluso Finamore – è segno che Villa Santa Maria non è conosciuta solo come la patria dei cuochi ma anche come il paese in cui si svolge un evento prestigioso e rappresentativo del territorio».