VASTO – Dopo un periodo di stasi dovuta alla situazione pandemica, il Centro Storico di Vasto torna alla ribalta della cronaca locale sull’onda di una rinnovata vitalità dell’omonima associazione che dal 2019 sta facendo sentire la propria voce in uno dei luoghi più rappresentativi della città.
Molti i punti all’o.d.g. che verranno discussi mercoledì 28 giugno 2023 in un’assemblea congiunta con diversi rappresentanti dell’associazione e degli organi comunali competenti alla presenza del sindaco Francesco Menna. Questa volta non è solo l’inquinamento acustico a catalizzare l’attenzione, molteplici le problematiche emerse dall’ultima riunione: rispetto delle regole e delibere in corso, maggiore partecipazione dei cittadini alle decisioni dell’amministrazione, decoro urbano, viabilità, idonea programmazione delle aree destinate a parcheggi, tavolini e dehors in luogo pubblico; il tutto in vista di una convivenza civile e una ricreazione che lascia spazio alla creatività e al buon gusto nel rispetto dell’ambiente circostante.
In particolare è stata rilevata una scarsa vigilanza sulla distribuzione di bevande alcoliche e sul rispetto di orari destinati ad attività musicali, su pulizia, rumori, schiamazzi notturni nei periodi di maggior assemblamento giovanile.
È stata soprattutto riscontrata una mancanza di decoro urbano nei vicoli prospicienti alle piazze che andrebbero ulteriormente controllati dalle forze dell’ordine in difesa dei minori che spesso vi accedono. Particolarmente sentito l’uso indiscriminato di biciclette elettriche, senza l’uso di targhe né casco, che transitano ad alta velocità in zona ZTL sfiorando i pedoni tra cui molti bambini ed anziani ignari del pericolo. Oggetto di contestazione da parte di alcuni residenti e albergatori del Centro Storico anche l’ordinanza 175 del 4 giugno 2023 nella quale è prevista l’estensione dell’APU (Area pedonale urbana) 24 ore su 24 in diverse zone senza alcuna previsione del periodo di carico e scarico e in particolare, senza specificare dove sono ubicati i nuovi parcheggi riservati.
Come già sottolineato in diverse riunioni dell’associazione, le maggiori problematiche vengono riscontrate durante il periodo estivo, le festività e i weekend, data la vocazione turistica della città, che andrebbe invece incrementata attraverso una programmazione intelligente di eventi ed attrattive nell’arco dell’intero anno e non solo duranti i mesi estivi. Come più volte ribadito, non si può affidare all’improvvisazione e al caso, o peggio ancora ad appetiti commerciali volti al “mero consumo dei luoghi”, il nostro prezioso patrimonio architettonico, artistico e paesaggistico.