VASTO – Ieri pomeriggio alle 19:30 ai Giardini D’Avalos si è tenuto il concerto gratuito dell’Orchestra giovanile dell’Istituto Comprensivo “Gabriele Rossetti”.
L’iniziativa ha regalato l’occasione di apprezzare i giovani talenti, allievi del corso ad indirizzo musicale, che hanno conquistato il primo premio al concorso nazionale “Scuola in musica” di Verona.
Tra il pubblico presenti anche il senatore Etelwardo Sigismondi, il sindaco Francesco Menna, il vicesindaco Licia Fioravante, e l’assessore Anna Bosco.
L’orchestra è stata diretta dai docenti di strumento: Roberto Laccetti (chitarra), Mauro Gallo (pianoforte), Selina De Santis (flauto), Erica Lo Iacono (violino) e Marco Colacioppo (pianoforte).
Il professor Roberto Laccetti, ci ha spiegato come i brani scelti abbiano avuto l’obiettivo di celebrare tematiche valorose relative a vari aspetti della vita evidenziando come «Accanto alla guerra, alla distruzione, alla morte, l’uomo prova anche forti sentimenti, sperimenta l’allegria, l’esuberanza, la passione, la nostalgia e s’incanta di fronte alla bellezza dell’arte e del creato».
Laccetti continua raccontandoci: «Anche quest’anno l’Orchestra Giovanile “G. Rossetti” regala ai propri insegnanti, parenti e amici, all’intera cittadinanza un concerto meraviglioso preparato con tanto impegno, entusiasmo, gioia di condividere la propria passione per la musica, di suonare insieme, tra amici, di festeggiare i traguardi prestigiosi raggiunti nel corso dell’anno, di diffondere la cultura musicale nel Territorio attraverso brani famosissimi che hanno offerto loro anche la possibilità di riflettere sui valori e sulla bellezza della vita. La musica – continua il docente – è stata accompagnata da parole, da testi che i ragazzi hanno scritto, guidati dalle due insegnanti di lettere (G. Boschetti e R. Felice), a conclusione di un percorso che, durante l’intero anno scolastico, viene costruito in stretta sinergia tra gli insegnanti del mattino e i docenti di strumento musicale. Infatti, tutte le esperienze di ampliamento dell’offerta formativa (visite didattiche, viaggio d’istruzione, concorsi, concerti) ruotano intorno alla musica, la disciplina per la quale gli allievi mostrano interesse e una particolare predisposizione, ma prevedono collegamenti anche con le altre materie; in tal modo lo studio si rivela per i ragazzi più motivante, l’apprendimento più significativo e ciò contribuisce notevolmente alla crescita personale grazie anche ad attività creative e di problem solving altamente formative e inclusive».