VASTO – Con l’ordinanza pubblicata l’11 novembre scorso, il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello promosso dall’associazione Oasi (Occupazione, ambiente, sviluppo industriale) per la riforma dell’ordinanza del Tar di Pescara del settembre scorso, che a sua volta aveva respinto la domanda di sospensiva avanzata da Oasi nei confronti della deliberazione comunale relativa alla modifica della composizione del comitato di gestione della Riserva regionale naturale di Punta Aderci con l’inserimento di una rappresentante del comitato Terre di Punta Aderci.
“Abbiamo sempre coinvolto in maniera democratica tutte le realtà associative alla vita dell’amministrazione comunale, in questo caso però – ha detto il sindaco, Francesco Menna – gli strumenti tecnici che hanno istituito il Comitato di gestione parlano chiaro, rispetto ai portatori di interesse che in tal caso possono essere coinvolti in questo organismo. Infatti ben due gradi di giudizio ci hanno dato ragione”.
“L’ordinanza del Consiglio di Stato conferma l’infondatezza di quanto sostenuto dall’associazione Oasi – dichiara l’assessora all’Avvocatura comunale, Paola Cianci – rispetto al lavoro della giunta che legittimamente ha operato per garantire al comitato di gestione della Riserva una struttura adeguata e completa per lo svolgimento delle attività che gli competono. Per la seconda volta l’associazione incassa una sconfitta con condanna alle spese legali soccombendo senza ombra di dubbio a quanto sostenuto dall’Avvocatura comunale, dal comitato Terre di Punta Aderci, dalle associazioni Wwf e Legambiente. Otteniamo un ulteriore risultato positivo a tutela degli interessi della Riserva che per questa amministrazione restano sempre e solo lo sviluppo sostenibile e la conservazione delle bellezze naturalistiche che la caratterizzano”.
“È un risultato importante quello raggiunto dall’avvocatura comunale che negli atti ha motivato con successo le ragioni dell’indirizzo dato dalla giunta – ha concluso l’assessore alle Politiche ambientali, Gabriele Barisano – di voler inserire nel comitato di gestione una realtà rappresentativa che ha un interesse diretto a entrare nel merito delle questioni che riguardano la Riserva di Punta Aderci poiché al suo interno insistono numerose proprietà dei privati. Ringrazio il Comitato Terre di Punta Aderci, le associazioni Wwf e Legambiente che ci supportano sempre, anche in sede giudiziaria per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale”.