“Buonsenso vorrebbe che Lina Marchesani e Luigi Marcello, componenti della Giunta del sindaco Francesco Menna, rinviati a giudizio, lasciassero la carica in attesa del corso della giustizia”. E’ la frecciata velenosa che il segretario di Fratelli d’Italia, Marco di Michele Marisi, lancia verso l’amministrazione comunale di Vasto e la coalizione che la sostiene.
L’inchiesta giudiziaria sull’associazione Baschi azzurri Onlus e l’incarico di rimozione delle discariche abusive affidatole dall’amministrazione Lapenna sfocia in un processo. Prima udienza il 7 novembre. Da martedì pomeriggio, quando nell’aula delle udienze preliminari del palazzo di giustizia è scaturito un rinvio a giudizio per tutta l’ex Giunta, le acque della politica hanno ricominciato ad agitarsi. Non che si fossero mai calmate, ma ieri verso il sindaco, Francesco Menna, e il centrosinistra sono partite le bordate dell’opposizione. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto le dimissioni delle persone coinvolte e ancora in carica. Sei consiglieri comunali di centrodestra hanno annunciato, invece, una richiesta di convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale. Menna ha risposto che, per ora, non chiederà né ai due assessori, né ai quattro consiglieri attualmente in carica di fare un passo indietro. Il primo cittadino aspetterà l’esito del processo.
“Prima ancora che la vicenda giudiziaria faccia il suo corso – commenta Marco di Michele Marisi – quella morale lo ha già fatto da tempo ed in più circostanze, senza che il centrosinistra abbia almeno oggi preso in considerazione di chiedere agli esponenti coinvolti, allo stato attuale in Giunta e quindi nel pieno ruolo amministrativo, di fare un passo indietro. Nello specifico Lina Marchesani e Luigi Marcello. Non solo: la maggioranza consiliare di cinque anni fa, è in gran parte composta dagli attori di ieri: Luciano Lapenna, Marco Marra, Nicola Tiberio e Vincenzo Sputore, tutti rinviati a giudizio, l’ultimo con il ruolo di capogruppo del Partito democratico, quello maggiormente coinvolto in questa come nella vicenda degli spettacoli estivi del 2013.
Non una volta – ricorda l’esponente della destra – ci siamo spesi per sottolineare come all’interno del centrosinistra vastese sia emersa forte la questione morale, senza che da parte dei partiti di maggioranza vi sia stata una benché minima presa d’atto con conseguenti determinazioni volte a togliere di mezzo ogni dubbio sulla correttezza o sull’eticità dell’operato amministrativo. L’amministrazione Menna, a questo punto, conferma la perfetta continuità con quella precedente, se mai vi
fosse stato bisogno di rimarcarlo. Buonsenso, ora, vorrebbe che Lina Marchesani e Luigi Marcello, componenti della Giunta del Sindaco Francesco Menna, rinviati a giudizio, lasciassero la carica in attesa del corso della giustizia. Diversamente, nel rispetto delle linee guida di onestà e legalità tanto sbandierate dal predecessore Lapenna e dal suo successore Francesco Menna, quest’ultimo farebbe bene ad estrometterli, più che mettere le mani avanti come ha cercato di fare, ed evidentemente, nel caso in cui il processo a loro carico dovesse accertare la correttezza dell’operato, riammetterli senza indugio. Invece, finora, da parte del primo cittadino solo un difendere a spada tratta di fatto l’operato dell’amministrazione Lapenna. Non è possibile – conclude il segretario cittadino di Fratelli d’Italia-An – governare ed essere amministrati con il dubbio e continuando ad ignorare i segnali della magistratura”.