Un ennesimo schiaffo al Vastese. Così Giuseppe Forte (Pd), vice presidente del Consiglio provinciale, definisce le imminenti scelte del governo regionale, che sta per costituire l’Arap, agenzia regionale delle attività produttive, con la conseguente chiusura dei consorzi industriali, compreso quello di Vasto, che può vantare un bilancio ampiamente in attivo.
“In base ad alcune indiscrezioni degne di fede – afferma Forte – lunedì prossimo la Giunta regionale presieduta da Gianni Chiodi provvederà ad eleggere i componenti del consiglio d’amministrazione dell’Arap, del quale entreranno a far parte un rappresentante di Avezzano, uno de L’Aquila ed uno di Teramo. Per l’ennesima volta il territorio del Vastese e del basso Abruzzo verrebbero estromessi dalla gestione di un organismo così importante.
E dire che negli ambienti regionali, fino a qualche giorno fa, circolava voce della presenza del dottor Marzola, attuale commissario regionale del Coasiv, all’interno del costituendo nuovo organismo.
Alla presidenza dell’Arap si starebbe operando, quindi, un’altra spregevole operazione politica: l’assessore Alfredo Castiglione pare abbia scelto per il ruolo di presidente il suo segretario politico. Se così fosse ci sarebbe da gridare allo scandalo. E cosa fanno i consiglieri regionali del Vastese e del Chietino? Tacciono? Fanno finta di niente? Si girano dall’altra parte?
No, cari amici, è giunto il momento di far sentire forte e netto il proprio dissenso, la propria apposizione ad una operazione di bassa lega che va a penalizzare ancor più il nostro territorio. Preme ricordare che il Coasiv di Vasto porta in dote ben 11 milioni e 350 mila euro di beni immobili ed una disponibilità di cassa di circa 10 milioni di euro. Per fare un paragone, il Consorzio di Teramo porta in dote solo 750 mila euro.
Davvero – sostiene Forte – ci sarebbe da invocare l’intervento della magistratura, alla quale si chiede di fare chiarezza non solo sull’operazione Rimborsopoli, ma anche sui criteri di gestione del potere (non solo quello politico) all’interno della Regione Abruzzo”.