In casa Vastese la nuova stagione è iniziata da tempo, la società lavora per allestire una compagine che sia degna del prossimo campionato di Eccellenza, torneo che si preannuncia durissimo e che vede la presenza di squadre molto quotate come Giulianova e Avezzano su tutte.
A meno di ripensamenti dell’ultimora la collaborazione con il Vasto Marina non si farà, “Aspettavamo la risposta da più di due settimane, ma non ci hanno fatto sapere nulla”, dice Luigi Salvatorelli vicepresidente della Vastese. Pino Travaglini conferma, ma non del tutto: “E’ vero, non ci siamo fatti sentire perchè eravamo impegnati con le scadenze per i bandi delle strutture sportive, è un argomento che ci interessa per il campo di Vasto Marina. Lunedì è in programma una riunione interna, poi faremo sapere cosa abbiamo deciso”. Incontro dopo il quale potrebbero essere ufficializzati il cambio di allenatore, Roberto Antonaci potrebbe andare via, al suo posto si parla di un clamoroso ritorno di Massimo Vecchiotti, e l’assetto societario che prevede nuovi incarichi e forse qualche addio.
A questo punto, ormai siamo a giugno, pare difficile che il futuro delle due società possa essere insieme. L’ipotesi di una collaborazione però per la Vastese non è del tutto tramontata, la Virtus Cupello sembrerebbe interessata all’argomento, ma i rossoblu non confermano, per ora è solo una voce.
Indipendentemente da questo la Vastese si è già mossa, proprio per non farsi trovare impreparata, quest’anno, a differenza della scorsa estate, c’è tutto il tempo per programmare la stagione. Lunedì c’è stata una riunione alla quale hanno preso parte i dirigenti che hanno delineato le mosse future: oltre ai giocatori ci saranno novità anche dal punto di vista societario, dovrebbero infatti entrare a breve nuovi imprenditori. Nel frattempo è rientrato Antonio Prospero dal viaggio in Australia, pertanto dalla prossima settimana potrebbero uscire i primi nomi.
“I nuovi soci ci sono già, abbiamo fatto degli incontri, si sta definendo completamente anche la situazione societaria – spiega il vicepresidente – ci saranno anche degli imprenditori che non vogliono essere in prima linea e preferiscono non comparire, alcuni dei quali impegnati con altre società sportive. Affideranno a me la responsabilità”. L’accordo con la Virtus Lanciano procede? “Vorremmo collaborare, Prospero e Maio sono amici, da quel punto di vista è un’ipotesi plausibile”.
Il tecnico non ha ancora ufficialmente comunicato quello che sarà il suo futuro, ma Salvatorelli non ha dubbi: “Di Santo sarà il nostro mister, si sta già muovendo con il direttore sportivo Calvitti per allestire una squadra competitiva, vogliamo fare un campionato di vertice, lottare per essere nelle prime posizioni ma senza svenarci. La rosa dipende da lui, noi vorremmo confermare i big, con Cialdini c’è già un accordo di massima, l’intenzione è di tenere tutti: Soria, Di Vito, Luongo, Avantaggiato, Aquino, Irmici, Ciarlariello, ma dobbiamo ancora incontrarci”. Poi svela un retroscena: “Ho parlato con qualche ex importante che ha voglia di tornare, per adesso non faccio i nomi”. Contattato pure qualche fuoriquota, compresi quelli del Vasto Marina, che dopo l’ottima stagione trascorsa sono corteggiati da molti club, non solo dai biancorossi. Piacciono Menna (’95), Pili (’94) e Stivaletta (’95), i primi due sono liberi, il centrocampista è di proprietà della società di Travaglini che difficilmente lo lascerà partire, a meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile.
Un’altra novità potrebbe essere rappresentata da Fausto Cannavacciuolo, stimato professionista del settore a livello nazionale che svolge anche corsi per allenatori, potrebbe diventare il nuovo preparatore atletico. Aquilano, ma da alcuni anni residente a Vasto, da questa stagione segue la scuola calcio della Bacigalupo. Il contatto c’è stato, si attende una risposta. Bisognerà valutare se Radunanza oltre che come vice Cialdini proseguirà come preparatore dei portieri.
Lunedì dunque inizierà ufficialmente la nuova stagione ed è lo stesso dirigente a confermarlo: “Sì, anche se ci stiamo muovendo da settimane, non ci siamo mai fermati, ma ora concretizziamo, possiamo e vogliamo fare bene”. Si parla di Bojano in crisi e di un interesse per il titolo sportivo per la Serie D. “La Figc ci ha confermato che non ci sono problemi, ma è difficile, per assurdo costa meno salvarsi in D che fare un’Eccellenza di vertice, soprattutto quest’anno. E’ un discorso che può andare avanti fino ad agosto, proveremo fino a quando possibile, ma non ci illudiamo, è complicato”.
Tra le iniziative in programma, oltre alla cena di squadra il 13 giugno e all’estrazione della lotteria il 29, è previsto per il 20, la data non è però confermata, uno stage all’Aragona, per visionare i fuoriquota, con i ragazzi del ’94, ’95 e ’96, provenienti da Abruzzo e Molise. Tutti possono partecipare, basta avere il certificato medico e il nulla osta della società di appartenenza, chi non sa come fare può rivolgersi alla Vastese. La piazza biancorossa è la prima scelta della maggior parte degli under della zona.
“A breve – prosegue Salvatorelli – presenteremo la campagna abbonamenti, vogliamo vedere come risponde la città, vogliamo che sia presente e che ci appoggi, è un modo anche per valutare se vale la pena fare qualcosa di importante e allestire una squadra di livello, soprattutto se il pubblico è con noi. Puntiamo a riportare Vasto dove merita, ma la città ci deve aiutare, non ci sono scuse, il progetto va avanti e vuole fare bene, sarà un’Eccellenza spettacolare con derby e tante belle partite”.
In conclusione un appello sullo stadio: “Adesso però si cerchi di ammodernare l’Aragona, sia dal punto di vista del campo che della sicurezza e dell’antinfortunistica. L’anno prossimo la struttura ospiterà due squadre di Eccellenza, ci sono anche rischi di ordine pubblico, bisognerà prestare la massima attenzione. Quando una tifoseria rivale arriva all’Aragona, anche per giocare contro il Vasto Marina, ci dovranno essere controlli. Non si sottovaluti il problema”.
Nella stagione appena trascorsa una zona della curva San Michele era interdetta, “non deve più accadere – dice Salvatorelli – inoltre sul terreno per due anni non è stato nessun tipo di intervento, ma nonostante tutto ha retto bene, con due squadre che giocavano e facevano la rifinitura ogni settimana. Ce ne siamo occupati con la massima attenzione, curando ogni minimo dettaglio, nel rispetto della struttura e ha funzionato. Anche il prossimo anno la situazione sarà la stessa, bisognerà fare altrettanto, con interventi mirati”.