L’assemblea della Autoservizi Cerella di oggi ha preso atto delle dimissioni del presidente Angelo Pollutri che conclude la propria esperienza dopo due anni e mezzo dalla nomina [LEGGI]. Circa 10 giorni fa, il presidente Tua, Giuliante, ha suonato il campanello d’allarme sul rischio fallimento che correrebbe la storica società di trasporti vastese [LEGGI]. Nell’ultima seduta di consiglio, si erano dimessi tre membri del cda.
“Il cda era decaduto con le tre dimissioni. Oggi è stato nominato un amministratore unico nella persona del direttore Giuseppe Silvestri che resterà almeno fino all’approvazione del bilancio. Poi decideranno se andare avanti con un amministratore unico o con la nomina di un nuovo cda”, spiega Pollutri a zonalocale.it.
Per quanto riguarda le proprie dimissioni, l’ormai ex presidente ha diffuso alla stampa la seguente lettera non risparmiando frecciate ai vertici regionali e Tua:
“Con la convocazione dell’Assemblea della Autoservizi Cerella, in data odierna, giunge al capolinea un’altra delle esperienze amministrative vissute in questi anni dal sottoscritto.
[ant_dx]La prima cosa che sento nel cuore è ringraziare tutta la struttura della società: autisti, impiegati e tecnici, dai quali ho avuto la possibilità di apprendere e conoscere meglio l’attività di pubblico esercizio, la sua organizzazione e inoltre l’esperienza più affascinante, quella di scoprire la potenzialità della linea commerciale Vasto-Napoli“.
“Rivendico con soddisfazione il potenziamento di questa tratta con le domeniche turistiche da Lanciano a Napoli con linea diretta, il consolidamento della società e l’operazione salvataggio del dicembre 2018 oltre alla salvaguardia occupazionale dell’azienda e l’incremento nell’organico per determinare attività all’esterno e potenziamento e la dignità del servizio svolto nei confronti della cittadinanza del Vastese”.
“L’azienda autoservizi Cerella rappresenta un pezzo di storia nel settore della mobilità in Italia e in Abruzzo ed un orgoglio del vastese che dà visibilità a tutto il territorio. Le Amministrazioni regionali degli ultimi anni, a parte l’esperienza D’Alfonso, hanno sempre considerato l’azienda Autoservizi Cerella un peso e non una risorsa“.
“La società rappresenta ancora oggi un modello di virtuosismo organizzativo e viene, ancora oggi, non equiparata alla dignità di aziende che pesano sulle tasche degli abruzzesi, soprattutto nel pescarese e nell’aquilano. Si chiude una pagina di vita personale al di là delle chiacchiere a freddo e dei comunicati stampa dei vertici di Tua“.
“Negli ultimi mesi non ho mai ricevuto l’onore di essere chiamato a conferire con i vertici aziendali e con la politica regionale sulle difficoltà che l’azienda ha avuto. I dirigenti regionali del settore hanno sempre ostacolato il processo di ottenimento di pari dignità nei confronti delle altre aziende regionali e questo atteggiamento ha di fatto soffocato letteralmente l’azienda“.
Chiudo qui questa nota prettamente personale e ringrazio ancora una volta tutti coloro con i quali ho avuto l’onore di lavorare in questi anni”.