“È necessario che ci si metta d’accordo una volta per tutte. Il nostro mare, in base alle analisi effettuate in maniera continuativa e costante dall’ARTA Abruzzo, l’unico Ente sovracomunale legittimato ad esprimere giudizi in materia, risulta essere caratterizzato dalla buona qualità delle acque di balneazione”. È il commento del sindaco di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, all’indomani delle rilevazioni di Goletta Verde [LEGGI QUI].
“Non è possibile che il tratto litoraneo di Rocca San Giovanni faccia registrare per 12 mesi l’anno due punti di prelievo considerati ‘eccellenti’ e un punto di prelievo considerato ‘buono’ secondo i dati Arta, per poi vedere questi dati sistematicamente e clamorosamente smentiti da valori definiti ‘fortemente inquinati’ in base ai prelievi effettuati una-tantum da Goletta Verde. Auspico – sottolinea il sindaco – un monitoraggio continuo delle nostre acque anche da parte degli attivisti di Legambiente, ai quali chiedo di mettere ben in evidenza le responsabilità di una cattiva depurazione che non dipende certamente dall’Amministrazione guidata dal sottoscritto”.
Contrariato anche il delegato all’Ambiente, Fabio Caravaggio. “Non più di un mese fa, la Legambiente Onlus ha inserito Rocca San Giovanni nella prestigiosa ‘Guida Blu 2019’ collocandoci, insieme a [mar_dx] Giulianova, come ‘Prima Spiaggia d’Abruzzo’ per pulizia del mare e qualità delle spiagge. – sottolinea – Con i risultati diffusi adesso, invece, Legambiente sembra contraddirsi e non poco”. Rocca San Giovanni, grazie alla costante attenzione dedicata alla conservazione dell’ambiente e del territorio, ha contribuito a far ottenere alla Costa dei Trabocchi l’ambìto vessillo delle ‘Tre Vele’. Auspico quindi – conclude Caravaggio – che, nel prossimo futuro, le nostre acque siano attenzionate in maniera costante, invitando fin da ora i rappresentanti di Goletta Verde ad un confronto diretto da tenersi, magari, su uno dei trabocchi di Rocca San Giovanni. Ad ulteriore smentita dei valori rilevati dalla Goletta Verde, alleghiamo gli ultimi dati forniti dal “Portale Acque – Ministero della Salute” dai quali si evince che la zona “La Foce” è interessata da “fascia verde”, ossia da un’area assolutamente caratterizzata da ottima qualità delle acque”.