Negli ultimi Campionati Giovanili ha conquistato ben 7 medaglie (4 ori, due argenti e un bronzo) ed è con questo biglietto da visita che Nicolangelo Di Fabio si presenta agli Assoluti primaverili di Riccione oggi al via . “E’ andata molto bene la settimana scorsa, speravo di riconfermare i tre ori del 2013 e ci sono riuscito. Sono contento anche della medaglia dei 50, è una gara che solitamente faccio per rompere il ghiaccio”. E così iniziano questi Assoluti, in cui il nuotatore cupellese, in forza al Team Nuoto Sport Management, sarà impegnato nei 100, 200 e 400 stile libero e nella staffetta 4×200, con l’opzione per la 4×100.
L’obiettivo fissato insieme al suo allenatore Domenico D’Adamo è ben preciso. “Devo fare il tempo per qualificarmi agli Europei juniores di Dordrecht (Olanda). Spero di poter essere il primo nella staffetta 4×200, fare il tempo già lì vorrebbe dire essere più tranquillo nelle altre gare”. In estate ci saranno anche le Olimpiadi Giovanili a Nanchino. “Il tempo l’ho già fatto l’anno scorso ed è ancora valido. La squadra italiana potrà essere composta di 4 ragazzi e 4 ragazze, quindi dipende dai tempi che faranno anche gli altri agli assoluti”. Di Fabio si è preparato a questo importante appuntamento stagionale con la solita determinazione negli allenamenti e la serenità che lo contraddistingue.
Non avrà il pensiero di dover conquistare per forza una medaglia. “Sarà difficile nelle gare individuali, mentre nelle staffette c’è più possibilità. Ma, ripeto, quello che mi interessa è fare il tempo”. Tra tutti questi allenamenti e gare trova anche il tempo per studiare. “Quest’anno si sta rivelando molto duro, è difficile recuperare nelle materie in cui resto indietro. Durante i collegiali cerco di portare qualche libro e mantenermi aggiornato. Per fortuna i professori mi danno la possibilità di recuperare quando rientro. E poi ci sono sempre i miei compagni a mantenermi in pari”.
E i suoi compagni sabato lo raggiungeranno a Riccione per fare il tifo per lui. “Si stanno organizzando con un bus per venire su, sarà molto bello averli vicino”. Il suo percorso nel mondo del nuoto che conta diventa sempre più importante, con i tanti raduni in azzurro nel progetto Destinazione Rio, per quello che è a metà tra un obiettivo e un sogno. “Ma quello è un po’ l’obiettivo di tutti. Ci vogliono ancora due anni, facciamo un passo alla volta. L’anno prossimo sarà difficile, avrò la maturità, l’università da scegliere. Certamente partecipare ai raduni e alle manifestazioni con la nazionale è bello, è un’esperienza che mi fa crescere, mi fa essere autonomo”. Anche nelle gare di Riccione a seguirlo a bordo vasca ci sarà il suo allenatore Domenico D’Adamo. “Proprio in questi giorni ricordavamo che sono ormai 6 anni che mi segue. Il primo allenamento era stato il 3 aprile 2008. La sua bravura è nella sua serietà, sa fare bene le programmazioni, se segui quello che dice lui non si sbaglia”. Alla soglia della maggiore età Di Fabio sarà nella competizione tricolore come uno dei talenti più brillanti del nuoto italiano. “I primi anni si va un po’ per partecipare, oggi per fare qualcosa di più. Spero di entrare nella finale dei 200, ma quello che conta è fare questo tempo per gli Europei già a Riccione”.