Dopo 11 anni di brindisi, chiacchiere ed un ambiente raffinato ma allo stesso familiare, l’enoteca Santa Lucia ieri ha abbassato definitivamente la saracinesca. E dopo il Capitan Blood ed il Corvo Torvo, un altro storico locale di corso Roma sceglie di chiudere i battenti e di lasciare un po’ più solo e vuoto quello che era il corso antico della città.
“È stata una scelta difficilissima e sofferta, abbiamo amato molto questo posto ma soprattutto abbiamo amato i nostri clienti, ormai amici. – dice Cesidio Di Falco, proprietario dell’enoteca – Ma la vita ha i suoi percorsi e noi abbiamo deciso di mettere fine ad uno di essi per seguire altre direzioni”. Tanti i post di tristezza, nostalgia ed affetto che hanno seguito, su Facebook, l’annuncio ‘ufficiale’ della chiusura, perché un locale come l’enoteca Santa Lucia, oltre ad essere un luogo dove sorseggiare buon vino respirando il vero centro storico della città, è stata teatro di incontri, amicizie, chiacchiere e risate, all’ombra del rosone della chiesa di Santa Lucia.
Da oggi, però, corso Roma vede chiudere un’altra attività e se fino a qualche tempo fa si parlava di nuovo salotto del quartiere Borgo, oggi resta un po’ più difficile farlo. “Non ho chiuso per colpa della Ztl, – precisa Cesidio – anzi, io fin dall’inizio ne sono stato sostenitore. Poi però è chiaro che qualcosa non sia andato per il verso giusto e, ad esempio, se prima in tanti passavano ad ora di cena per acquistare una bottiglia da portare a casa, dall’attivazione della zona a traffico limitato, questo viavai è tristemente finito. Ed in tanti, – prosegue – per paura delle multe, hanno scelto di eliminare corso Roma dai loro soliti giri, tagliando così fuori anche noi”.
Ztl oppure no, corso Roma perde un’altra storica attività ed un altro luogo di incontri non convenzionale lasciando un vuoto tra chi ormai era affezionato ai tavolini in piazzetta ed alle chiacchiere con Cesidio. “Si sono creati affetti che resteranno nel tempo e ringraziamo soprattutto chi ha creduto in noi sin dai primi giorni. – conclude Di Falco – Un saluto particolare va ai commercianti di corso Roma che tutti i giorni combattono per le loro attività”.