LANCIANO – «Si avvicina l’estate e insieme al caldo ritorna con più insistenza l’interrogativo in merito alla disponibilità della risorsa idrica»: inizia così la nota diffusa dalla Sasi per annunciare una conferenza stampa straordinaria, pensata per discutere delle msiure da mettere in atto per contrastare l’emergenza.
«L’assenza di nevicate e le piogge scarse aumentano la preoccupazione», continua il comunicato, «anche in considerazione delle chiusure programmate iniziate già da diverse settimane e non solo nella zona del vastese, una situazione che appare piuttosto critica. E proprio per spiegare con chiarezza qual è la condizione della Sorgente del Verde e delle sorgenti minori, quali lavori sono in corso specie quelli legati alla ricerca perdite e come ci si sta preparando ad affrontare il periodo estivo, il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe terrà a Lanciano una conferenza stampa giovedì prossimo 9 maggio, alle 10.30, nei locali della sede della società, zona Industriale. L’incontro sarà anche l’occasione per parlare di un altro argomento importante, la scadenza prevista per maggio 2027 della concessione della gestione. Quale scenario si profila e quali le azioni che si intendono perseguire».
«Alla conferenza stampa insieme al presidente Basterebbe, saranno presenti i direttori Manuela Carlucci e Pio D’Ippolito, il responsabile reti adduzione e distribuzione Fabrizio Talone, i consiglieri Corrado Varrati e Graziella Di Filippo» concludono infine dalla Sasi.
un’altra societa’ seria e competente non c’e’ ?
Vorrei sospendere il giudizio ma, per farlo, pongo a me stesso alcuni quesiti:
a) da quanti decenni Basterebbe è presidente sasi?
b) in via del tutto ipotetica non potrebbe essere che la classe dirigente dirige e dirige ma non programma?
c) se da tanto il servizio sasi crea sofferenze e problemi alle popolazioni servite da questa società, non sarebbe il caso di cercare, trovare e inserire professionisti capaci di individuare i problemi e risolverli?
d) ma di quanti anni e di quanti soldi hanno bisogno per risolvere definitivamente il problema acqua per i Comuni serviti dalla sasi?