Sono iniziati con un mese di ritardo rispetto al solito, dopo un periodo di chiusura forzata e di conseguente pesante crisi economica, ma i saldi restano sempre un momento atteso da commercianti e acquirenti. E dopo la difficile stagione passata, abbiamo chiesto ad alcuni esercenti di Lanciano quale sia l’andamento delle vendite, nonostante tutto.
“Sono stata costretta ad affrontare dei tagli pesanti, in termini di personale ed acquisti – ci dice Barbara Di Castelnuovo del negozio per bambini Tenerezza – ora però non mi posso lamentare perché questo nuovo assetto, seppur difficile e pesante, mi ha permesso di mantenere in vita la mia adorata attività e di ‘tenere botta’, come si dice. Ognuno di noi – dice ancora – ha dovuto trovare il modo giusto per andare avanti e rimettersi in carreggiata dopo la pandemia e, sarà per la mia innata positività, ma io non la vedo così nera”.
Per Cinzia Caporale del negozio di abbigliamento da donna Essenza, la parola d’ordine post riapertura è stata “solidarietà”, quella che le clienti le hanno mostrato a maggio tornando ad acquistare con grande entusiasmo e voglia di scrollarsi di dosso quei giorni così angusti.
“C’è da dire però che per molti, e noi commercianti ne sappiamo qualcosa, è cambiata drasticamente la capacità d’acquisto. – dice a Zonalocale – I saldi, che io ho fatto partire direttamente al 50% su quasi tutte le aziende presenti in negozio, hanno registrato un discreto afflusso, specialmente le prime due settimane, naturalmente con alti e bassi, registrando nelle giornate più calde pochissime vendite. Subito dopo ferragosto però, sembra essere tornata la voglia di fare shopping, forse anche dovuta all’arrivo delle nuove collezioni che destano sempre grande curiosità”. Dopo un rapido bilancio, insomma, Cinzia afferma di aver venduto e lavorato come gli anni passati, senza dimenticare però il ‘buco’ dei quasi tre mesi di chiusura che difficilmente potranno essere recuperati.
“Non è sicuramente un anno come gli altri, ovviamente, ci sono state una serie di difficoltà, alti e bassi, giornate più [mar_dx] buone altre meno”. A dirlo è Alessia Di Martino, del negozio di borse e pelletteria, Leather Best. “Per fortuna abbiamo avuto degli affittuari gentili che hanno compreso la situazione e ci sono venuti incontro, così come molte ditte con cui lavoriamo. – racconta Alessia a Zonalocale – Questo ci ha permesso di poter lavorare e guardare avanti, ma sicuramente non è semplice, e senza questa rete e un po’ con l’aiuto dello Stato, che comunque seppur minimo è arrivato, non so come sarebbe andata”.
Insomma, ognuno cerca a modo suo di fare la sua parte di provare a trarre il meglio anche da questa difficile epoca post covid. “Per ora siamo ancora aperti – conclude Alessia – il nostro lavoro ci piace e cerchiamo di impegnarci quanto più possibile”.