Questa mattina la sala operativa della Guardia Costiera di Ortona è intervenuta in soccorso del peschereccio ‘Poseidone’, incagliatosi nei pressi della costa nord di San Vito Chietino, mentre era in fase di rientro da una battuta di pesca.
Incidente che, come riferito dal comandante, non ha provocato danni ai quattro membri dell’equipaggio, rimasti illesi.
La Capitaneria di porto di Ortona, ha inviato alcuni mezzi di soccorso marittimo, oltre ad una pattuglia via terra, per fornire la prima assistenza alle persone a bordo, allertando anche i sommozzatori portuali. Il peschereccio, incagliato in prossimità degli scogli antistanti la pista ciclo-pedonabile, non presentava danni allo scafo e, come comunicato dal personale di bordo, non ha causato danni all’ambiente.
Per procedere al disincaglio sono stati inviati il rimorchiatore portuale ‘Città di Ortona’ e la motobarca disinquinante ‘Sgombro’, pronta ad intervenire per il contenimento di eventuali sversamenti di sostanze inquinanti.
Dopo aver accertato l’assenza di rischi per le persone e per l’ambiente, è stato autorizzato l’avvio delle operazioni di disincaglio da parte del rimorchiatore, operazione che ha richiesto poco tempo e ha permesso al mezzo di procedere in direzione del porto di Ortona, con l’assistenza dei mezzi della Guardia Costiera.
Il capitano di fregata Cosmo Forte, comandante della Capitaneria di porto di Ortona, ha espresso soddisfazione per l’esito delle operazioni. “Fortunatamente l’incaglio non ha causato danni alle persone né inquinamento all’ambiente marino essendo l’unità sinistrata rimasta integra nello scafo – dichiara -. Come da prassi, sarà sottoposta alle necessarie verifiche di sicurezza e saranno avviati i dovuti accertamenti delle cause e delle circostanze che hanno determinato il sinistro. Rivolgo un vivo apprezzamento al personale intervenuto che ha saputo prontamente rispondere all’emergenza favorendo la conclusione rapida dell’operazione di disincaglio”.