“Lei non ha pagato la bolletta. Le manderemo oggi stesso a casa un nostro incaricato alla riscossione degli arretrati con 100 euro di mora”. La truffa telefonica delle false bollette (della luce o del metano, a seconda dei casi) approda anche a Vasto.
Una voce che sembra professionale, senza particolari inflessioni dialettali: così il truffatore, dall’altro capo della linea telefonica, cerca di raggirare i malcapitati, chiamandoli a casa e sollecitandoli a un pagamento immediato per evitare di incorrere in ulteriori sanzioni, millantando di essere un addetto al recupero degli importi non versati. E così, l’ignaro cittadino si sente dire: “Non ha pagato la bolletta di agosto della corrente elettrica”. È successo durante queste festività natalizie, tra Natale e Capodanno a un residente di Vasto Marina, che non ha abboccato all’amo lanciato dall’ignoto interlocutore.
Non sono certo nuovi i raggiri telefonici, dai falsi incidenti stradali con richiesta di risarcimento, alla truffa del pacco da pagare e destinato a un nipote, fino al vishing, il subdolo inganno con cui si cerca di carpire dati personali della vittima, a partire dai codici d’accesso alle carte di credito.
La raccomandazione è di diffidare da chi chiede per telefono dati personali sensibili, o somme di denaro da consegnare nell’immediato.