Centosessantadue assunzioni a tempo indeterminato e un investimento da quasi 21 milioni di euro. E’ la terza proposta per salvare la Honeywell di Atessa. L’ha presentata il gruppo Emarc Bouw Steel nel vertice che si è svolto al Ministero dello Sviluppo economico. La riconversione è possibile.
“Il progetto – spiegano in una nota segreteria ed Rsu della Fiom Cgil – complessivamente interessa 162 persone con assunzione a tempo indeterminato. L’investimento è di 20,9 milioni di euro. Delle 162 persone, 110 verranno riassorbite entro il 2019, altre 52 nel giro di 2-3 anni. La Honeywell valuterà il terzo progetto contemporaneamente alle altre due offerte e si esprimerà entro il termine massimo di fine ottobre.
Oggi possiamo dire – commenta il sindacato – che la fase della valutazione è terminata ed inizia una nuova fase in cui si aprono nuovi spiragli. Con impegno e perseveranza, si è giunti a poter valutare tre offerte da parte di gruppin industriali importanti nella certezza che il percorso intrapreso tra mille difficotà porterà ad una soluzione in grado di poter reimpiegare parte cospicua dei lavoratori ex Hneywell. Tutto questo premia la costanza dell’azione sindacwle delle Rsu e delle segreterie di Fim, Fiom e Uilm, che con lungimiranza hanno sempre creduto alla riconversione”.
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