Il merito della positiva soluzione della vertenza Honeywell non è del Governo nazionale, ma della Regione Abruzzo. E’ quanto sostiene il segretario provinciale del Pd, Gianni Cordisco, che apre un nuovo fronte polemico con Movimento 5 Stelle e Lega.
“Come cittadino prima e come Segretario Provinciale del Pd Chieti poi, ringrazio la Regione Abruzzo e i sindacati per lo straordinario e proficuo lavoro che hanno compiuto”, afferma Cordisco. “Con la rischiosa gestione del ministro Luigi Di Maio e con le inoperose e dannose operazioni e la totale assenza della Lega e del M5S, si stava rischiando di far saltare l’operazione ora invece riuscita”.
“Tanti i tavoli di crisi – ricorda Cordisco – che la Regione Abruzzo sta portando avanti e su cui c’è, nel rispetto dei ruoli, l’attenzione degli amministratori, dei militanti e dei rappresentanti istituzionali del Partito democratico.
Diversi i tavoli conclusi positivamente grazie alla non applicazione del Decreto Di Maio che, tra le sue pagine, vede scritta una sola parola: licenziamenti. Se tante vicende si sono potute concludere positivamente è solo grazie all’applicazione delle leggi approvate dal centrosinistra.
[mic_dx] Il Pd, dal canto suo e attraverso i suoi rappresentanti, continuerà il suo assiduo lavoro volto alla salvaguardia dei posti di lavoro e lo farà al fianco dei lavoratori e dei territori. Tanti altri tavoli di confronto, dialogo e risoluzione dei problemi sono in via di risoluzione.
Come segretario del Pd Chieti continuerò a farmi carico delle problematiche del territorio e collaborerò fino in fondo affinché vengano date risposte concrete agli abruzzesi.
L’Abruzzo – attacca il segretario provinciale dem – ha bisogno di persone che lavorano e non di chi come la Lega e il M5s che parlano senza conoscere e risolvere i problemi”.