L’inchiesta procede nel massimo riserbo. Bocche cucite: “Stiamo indagando”, non dice altro il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia dei carabinieri di Vasto. L’ordigno esploso nella notte di Pasqua, che ha sventrato l’ingresso de La nuova casa del parrucchiere, lungo il centralissimo corso Mazzini, è il più inquietante di una serie di episodi avvenuti nelle scorse settimane, in cui quasi tutte le notti sono state scandite da furti e tentativi, vetrine spaccate e porte forzate.
“E’ stato un gesto forte, di cui i titolari del negozio non sanno i motivi”, afferma l’avvocato Elisa Pastorelli. “Riteniamo possa essere stato un dispetto, ma i titolari dell’attività commerciale non hanno sospetti, né lo riconducono ad alcun episodio precedente”.
L’indagine è coordinata dal procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio. I militari della caserma di piazza Dalla Chiesa cercano nei filmati della videosorveglianza i volti dei responsabili.