È arrivato il momento dell’uscita de L’Arminuta, film diretto da Giuseppe Bonito tratto dall’omonimo libro di Donatella Di Pietrantonio, Premio Campiello 2017. La protagonista del film è la giovane vastese Sofia Fiore, che tra non molto compirà 14 anni e frequenta il liceo classico Pudente, che poco più di un anno fa, dopo una serie di casting, iniziava la sua avventura nel mondo cinematografico. La produzione è di Maro Film, Baires Produzioni, Kaf e Rai Cinema. È stata la stessa scrittrice abruzzese, Donatella Di Pietrantonio, a curare la sceneggiatura con Monica Zapelli.
Il giorno fissato per l’uscita nelle sale cinematografiche italiane, come annunciato da Lucky Red, è il 21 ottobre. Sarà quello il momento per poter ammirare il debutto sul grande schermo della giovane vastese dopo i due mesi – ottobre e novembre dello scorso anno – di impegno sul set. Un’esperienza importante per lei e i suoi familiari che l’hanno seguita durante le riprese e di cui, tra pochi giorni, si potranno vedere i risultati.
La trama (da coomingsoon.it) – Il film tracconta la storia di una ragazza di 13 anni (Sofia Fiore), che sin dall’infanzia ha vissuto insieme a una famiglia che ha sempre creduto fosse sua, fino a quando non viene riconsegnata a quella di origine. La giovane si ritrova a bussare a una porta sconosciuta e ad aprirle è la sorella, Adriana (Carlotta De Leonardis), che lei non ha mai visto in vita sua.
La ragazza ignora il motivo della sua “restituzione” e si ritrova improvvisamente ad affrontare un nuovo contesto familiare. Oltre alla sua famiglia adottiva, l’Arminuta, ovvero “la ritornata”, ha perso gli agii, i genitori amorevoli, una casa accogliente e le amiche di sempre. Precedentemente, la ragazza era l’unica figlia, mentre ora scopre di avere ben altri cinque fratelli, con cui deve condividere tutto e dovrà affrontare un mondo per lei completamente nuovo, fatto di miseria. Per fortuna ad aiutarla a integrarsi con la sua nuova vita c’è sua sorella Adriana, insieme alla quale l’Arminuta dorme. Questa nuova esistenza totalmente differente dall’altra la porterà a conoscere anche Vincenzo (Andrea Fuorto), che non la vede come una bambina, ma la guarda, nonostante i suoi 13 anni, come un uomo guarda una donna.