“Ciao mamma, come stai? E papà? Io bene, tranquilla. Sto andando al mercatino di Natale, in centro. Voglio prendere qualche regalo, ci sono cose carine lì… Sì, certo, ci vediamo mercoledì”. L’ultima telefonata di Fabrizia Di Lorenzo, diventata la figlia d’Europa. Una ragazza che si preparava con gioia a tornare a Sulmona, a casa, per le feste del periodo natalizio. Difendeva l’integrazione e l’immigrazione in una visione di arricchimento sociale. Sul suo profilo social , l’intervista al sociologo e filosofo polacco Zygmut Bauman dal titolo: Che errore sovrapporre il terrorismo all’immigrazione rilasciata a Il Corriere della sera.
Oggi i funerali. Una folla commossa ha accolto l’arrivo del feretro al Duomo di Sulmona in un applauso che sembrava non avere fine. II rito religioso è stato officiato dal vescovo di Sulmona, Angelo Spina. Presenti all’arrivo del feretro a Ciampino, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro dell’Interno Marco Minniti, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso e il sindaco di Sulmona Annamaria Casini.
Ho una figlia che lavora e vive all’estero, quando le chiedo “a tornare, ci pensi?” La risposta è: “Per fare cosa, mamma?” Questa ragazza è tutti noi. Ciao Fabrizia, ti accolgono le stelle.