L’acquisto di una nuova casa è una delle tappe fondamentali nella vita di ogni individuo. Questa operazione non solo ha una valenza sotto il punto di vista economico, ma soprattutto ha una grande importanza dal punto di vista emotivo e psicologico. Scegliere una nuova casa infatti comporta il cambiamento dello scenario che accompagna ogni momento della vita.
Nel momento in cui si decide di acquistare una nuova abitazione, le variabili da prendere in considerazione sono molteplici. Ad esempio è importante scegliere il luogo dove andare a vivere, se una città, una metropoli, un piccolo paesino e così via. Però, uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione, è sicuramente scegliere come far fronte alla spesa per l’acquisto. Da questo punto di vista si può optare per un mutuo, oppure per un affitto.
La prima soluzione consiste nel pagamento dell’intero costo della casa attraverso il prestito del denaro da parte di un istituto di credito. La somma però dovrà essere restituita con l’aggiunta degli interessi, attraverso una cadenza che può essere mensile, stabilita nel contratto tra le due parti.
L’affitto invece offre la possibilità di usufruire di un determinato immobile, dietro il pagamento di un canone in denaro, da versare attraverso la cadenza stabilita nell’apposito contratto.
Mutuo o affitto: cosa scegliere.
Sia il mutuo che l’affitto hanno le loro specifiche caratteristiche, e la scelta di una soluzione piuttosto che un’altra è dettata dalle singole esigenze e dai bisogni in uno specifico momento.
In particolare, in ognuna delle due possibilità, si possono riscontrare vantaggi o fattori negativi. L’affitto viene preferito nel caso in cui non si abbia la disponibilità di grandi somme in denaro. Infatti questa soluzione prevede solamente il pagamento di un canone mensile e di poche altre spese extra. L’affitto inoltre permette di spostarsi liberamente da una città all’altra, soprattutto se non si è sicuri della propria scelta lavorativa, o se si ha in mente di trasferirsi in un altro luogo nel breve periodo.
La manutenzione o le altre spese condominiali non sono a carico dell’affittuario, ma bensì del proprietario dell’immobile, che deve provvedere al pagamento di tutti i costi aggiuntivi.
Nel corso del tempo inoltre l’affittuario può raggiungere una propria indipendenza economica, così da poter acquistare direttamente la casa, o cercare su internet, ad esempio, tra i tanti appartamenti in vendita su Tecnocasa.
Tuttavia però l’affitto ha anche degli svantaggi e in molti casi può essere una scelta che comporta uno “spreco” di denaro. Infatti, nel caso di un lavoro stabile, la scelta più giusta è il mutuo, soprattutto quando si ha una famiglia, o si pensa di trasferirsi in maniera stabile in un determinato posto.
Proprio sotto questo punto di vista i vantaggi del mutuo sono molteplici. Uno di essi è sicuramente la stabilità e la sicurezza di avere una propria casa, nel momento in cui si raggiunge una maturità lavorativa e anagrafica, oppure se si vuole creare una famiglia con il proprio partner.
L’immobile inoltre rappresenta per l’acquirente una vera e propria ricchezza che dura nel tempo, e può essere lasciata in eredità ai propri figli come investimento per il futuro.
La casa può anche essere venduta per acquisire del capitale da rinvestire nuovamente, oppure si può mettere a reddito attraverso l’affitto per ricavarne un’entrata extra.
Il mutuo presenta in alcuni casi dei tassi di interesse davvero vantaggiosi, permettendo di avere una rata che ben si adatta alle proprie esigenze economiche.
L’immobile in questo caso può essere trasformato liberamente, senza nessun vincolo, secondo i propri gusti, ricevendo in alcuni casi gli sgravi fiscali o gli incentivi per la cosiddetta ristrutturazione dell’immobile.
Possedere una casa rappresenta inoltre una sicurezza economica molto importante, utile nel caso di difficoltà economiche, o di eventi imprevedibili che richiedono liquidità.