Federalberghi e Federturismo rilasciano i primi dati sul turismo estivo 2017. Tra i mesi di giugno e settembre sono stati 48,3 milioni di arrivi e 208,7 milioni di presenze registrate presso le strutture ricettive alberghiere e extralberghiere segnando un +2% rispetto al 2016. A questi dati, si aggiungono quelli diffusi da Airbnb che attesta un aumento del 20% con circa 3 milioni gli arrivi e 15 milioni le presenze nelle residenze offerte da privati.
L’incremento è dovuto sia al turismo proveniente oltre confine, ma anche da quello interno. Infatti, nei mesi estivi sono oltre 34 milioni gli italiani che hanno deciso di fare le proprie vacanze in Italia, +3,2% rispetto al 2016.
Come sempre è la destinazione ‘mare’ che traina, con un +16% di presenze. Al primo posto l’Emilia Romagna (+25%), seguita da Puglia (+23%) e Sicilia (+22%). La CNA Balneatori registra 90 milioni di presenze, in crescita rispetto ai 75,6 milioni del 2016 con un incremento del 5% del turismo straniero.
Non solo mare, però. Cresce anche il turismo interno (+3,2%) e quello di borghi e musei che segnano un +12,50%. Andamento positivo anche nelle destinazioni di montagna, nelle città d’arte e per il turismo rurale, con oltre 7 milioni di pernottamenti negli agriturismi in aumento dell’8% rispetto alla stagione estiva 2016 (fonte: Coldiretti).
Dati che fanno ben sperare e che individuano il settore del Turismo come uno dei più importanti dell’economia italiana.