Nella notte di Capodanno non sono mancati episodi spiacevoli, con cestini e bidoni dell’immondizia fatti esplodere con i petardi. Stessa sorte è toccata al semaforo – anche se orma spento da anni – all’incrocio tra via Ciccarone e corso Mazzini.
Ma i danni peggiori sono quelli avuti al PalaBCC dove è andata a fuoco una delle porte laterali del PalaBCC di via dei Conti Ricci, quella che permette l’accesso all’area dove si trova l’eco-sportello della Pulchra Ambiente. Era da non molto passata la mezzanotte quando alcune persone che stavano trascorrendo la serata nel locale che si trova al piano superiore del palazzetto si sono accorte delle fiamme che provenivano dalla parte opposta della struttura. I vigili del fuoco sono arrivati subito sul posto e hanno impedito al rogo di propagarsi all’interno con la possibilità che potesse causare danni davvero ingenti. Davanti alla porta a vetro c’erano alcune compostiere vuote che, con tutta probabilità colpite da petardi o altro, hanno preso fuoco. Ieri mattina erano ancora ben evidenti i segni del rogo.
I vetri della porta erano per metà esplosi e per un’altra metà in frantumi, la facciata esterna era annerita e, all’interno del palazzetto, erano ancora presenti i fumi sprigionati dall’incendio. Un danno da riparare prima di poter riaprire il servizio di eco-sportello al pubblico e – per la superficie di gioco – da rendere fruibile agli sportivi che la frequentano. Per l’assessore alle politiche ambientali Paola Cianci si è trattato dell’azione di “sciagurati che hanno compiuto un gesto che forse ha divertito loro ma che dovrà pagare l’intera collettività”.