Tanti visitatori, come ogni anno, per il presepe vivente di Vasto. Per il 21° anno il centro storico della città è stato lo scenario in cui il Comitato presieduto da Tonino Petruzzelli, con la collaborazione di parrocchie e associazioni, ha allestito le scene che rappresentavano tempi antichi. Nuovo il percorso che, quest’anno, ha previsto l’ingresso da piazza Marconi con la prima tappa del censimento sulla Loggia Amblingh. Tante persone erano già arrivate prima dell’apertura delle visite e, superato qualche momento di impasse per la lunga coda che si era creata mentre erano in corso gli ultimi preparativi, hanno potuto fare il percorso fino a palazzo d’Avalos. Nel cortile del palazzo marchesale, insieme alle altre scene – tra cui una realizzata per la prima volta dalla comunità ortodossa – c’era la Natività. Due bimbe, Delia e Michelle, hanno vestito i panni di Gesù Bambino.
Tanti vastesi – e non – hanno visitato il presepe vivente che sarà riproposto il 1° e 6 gennaio.