È di Totò Schillaci la prima firma di un campione bianconero sul vessillo dello Juventus Club Andrea Marinelli e Cristian Salvatorelli di Vasto.
Fu l’idolo delle notti magiche di Italia ’90. Con i suoi 6 gol, divenne capocannoniere di quel Mondiale. Reti con cui trascinò la Nazionale allenata da Azeglio Vicini fino alla semifinale: la sconfitta ai rigori al San Paolo di Napoli contro l’Argentina di Maradona lasciò il rimpanto di non essere arrivati a una finale che sembrava ormai a portata di mano. Gli azzurri chiusero al terzo posto e Schillaci fu la stella di quel Campionato del mondo. Rimane amatissimo dagli appassionati di calcio
Lo dimostra l’entusiasmo con cui è stato accolto ieri sera dagli iscritti al club presieduto da Nicola Smargiassi.
Appuntamento previsto per le 19. Ma, complice il traffico infernale incontrato soprattutto sulla A14, Schillaci, atterrato a Roma con l’aereo preso nella sua Palermo, è arrivato allo Juventus club attorno alle 20,25. Ha brindato con i supporters bianconeri e firmato la bandiera del club. Poi la festa si è trasferita a Vasto Marina, nella cena con 120 partecipanti.