Arriva questa mattina nel porto di Punta Penna la nave Zea Fast, battente bandiera portoghese, 150 metri di lunghezza e stazza lorda di 17mila tonnellate. La nave caricherà 68 sezioni di torri eoliche destinate al Texas dove, nella contea di Knox, è un corso di realizzazione il progetto El Campo della Loangroad Energy. È uno dei progetti più ambiziosi della green economy con un investimento totale che supera i 335 milioni di dollari che sarà completato entro la prossima estate.
Il carico rientra in un accordo di programma tra l’azienda Pugliese Industria Meccanica, della Val di Sangro, che produce le torri eoliche, e l’Agenzia Marittima Galli di Manfredonia e l’Agenzia Marittima Vastese. Già in passato dal porto di Vasto erano partite torri eoliche dirette verso scali europei e mediorentali. “Un programma di lavoro – commenta Pietro Marino, amministratore delegato dell’AMV – che dimostra la valenza strategica dello scalo marittimo di Vasto che si proietta su nuovi segmenti merceologici di trasporto potendo contare su maestranze e attrezzature d’avanguardia.
L’esperienza, avviata già da alcuni mesi, è un chiaro esempio di come il porto possa rappresentare un concreto vantaggio competitivo per le aziende del territorio. Un sistema logistico efficiente è uno strumento di fondamentale importanza per conferire il giusto dinamismo al tessuto produttivo locale, con un chiaro sostegno alle politiche occupazionali.
Lo scalo marittimo è rientrato, a pieno titolo, nell’agenda di Governo Regionale, ma ha bisogno, nell’immediato, della giusta attenzione per concretizzare gli investimenti necessari alla realizzazione dello snodo ferroviario e, al tempo stesso, consolidare l’esistente e sviluppare il traffico passeggeri. La via del mare apporta tangibili benefici per l’ambiente, in termini di minor traffico su gomma e una maggiore sicurezza stradale, considerate anche le peculiarità dei carichi”.