“Quale occasione migliore per sollecitare nei nostri bambini azioni, parole e gesti di cura e di attenzione verso gli altri? Quale momento più adatto per imparare che tante piccole azioni positive possono contribuire a cambiare il mondo? Il rispetto, la solidarietà, la capacità di vivere assieme, la reciproca allegria si imparano sin da bambini”. Con questo spirito le docenti della scuola dell’Infanzia di via Verdi – dell’Istituto Comprensivo n. 2 di San Salvo – hanno voluto festeggiare questa ricorrenza assieme ai loro piccoli alunni.
Quest’anno questa giornata è caduta nella settimana dedicata a Libriamoci. Giornate di letture nelle scuole, l’iniziativa promossa dal Centro per il libro e la lettura del ministero dei Beni e le attività culturali e del Turismo e dalla Direzione generale per lo studente del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Inoltre, uno dei tre filoni tematici proposti è stato Gianni Rodari: il gioco delle parole, tra suoni e colori in vista del centenario della sua nascita. Queste le motivazioni per le quali le docenti hanno scelto come punto di partenza del percorso didattico il racconto di Gianni Rodari, Il paese senza punta, tratto dal volume Favole al telefono.
“Si tratta di un racconto molto semplice e diretto, nello stile tipico che caratterizza l’autore, che porta i bambini a riflettere sulle conseguenze dirette di ogni nostro comportamento sul vivere comune e sulle nostre stesse vite. I bambini hanno ascoltato con piacere, attenzione e partecipazione il racconto sul quale ha fatto fulcro, poi, una proficua positiva conversazione guidata piena di spunti creativi che ha portato ad un bellissimo lavoro di creativo-pittorico contenente le principali scene della narrazione”.
“La gentilezza, le buone maniere, il rispetto reciproco, la cura degli animali e della natura, il buon parlare, la felicità condivisa sono alla base del vivere assieme ed è per questo che agli adulti spetta il dovere e non solo il compito di dimostrare ai bambini che un mondo gentile è davvero possibile”.