L’Omnicomprensivo “Spataro” di Gissi è stato presente al primo seminario nazionale di Barbiana 2040 per portare l’esperienza della piccola scuola e discutere sul tema La Scuola nell’epoca della tecnica.
Barbiana 2040 è un progetto nato all’Università della Calabria su iniziativa dei docenti Giancarlo Costabile, Luca Parisoli e Antonella Valenti, e del dott. Edoardo Martinelli, allievo di don Milani e coautore della Lettera a una professoressa. Come affermano Costabile e Martinelli, “si pone come nucleo di sperimentazione di una nuova didattica sociale che attualizza il pensiero pedagogico della Scuola di Barbiana, reinterpretandolo nell’epoca della tecnica”. Attorno a Barbiana 2040 si riuniscono scuole che aderiscono al progetto scientifico-didattico finalizzato all’attualizzazione pedagogica della metodologia milaniana.
Sabato 7 settembre, nell’Auditorium dell’I.C. di Scarperia (FI), il seminario è stato introdotto proprio da Costabile e da Martinelli che hanno sottolineato l’esigenza di un profondo cambiamento della scuola e dell’università, per costruire un’altra narrazione per una nuova società che abbia nel concetto chiave di Ultimità il proprio metro di giudizio sociale e di organizzazione delle relazioni umane.
A seguire, l’intervento di due scuole: l’I.C. di Sorisole (BG) e l’Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro” di Gissi. “La Scuola di Barbiana costituisce un modello importante di piccola scuola e di pluriclasse” ha affermato la dirigente scolastica Aida Marrone che ha presentato l’esperienza della scuola di Gissi soffermandosi in particolare sui rapporti tra scuola e comunità e sul ruolo strategico delle tecnologie per superare il rischio dell’isolamento.
All’evento ha partecipato un nutrito gruppo di docenti dell’istituto “Spataro”, che ha poi vissuto l’intensa esperienza di salire a Barbiana, visitando i luoghi di don Lorenzo Milani e incontrando alcuni suoi allievi che hanno narrato con emozione la propria esperienza di “Ragazzi e ragazze di Barbiana”.