Nel caldo di Valencienne si spegne il sogno Mondiale della Nazionale italiana femminile. Nei quarti di finale è l’Olanda, campione d’Europa in carica, ad imporsi per 2-0 contro le azzurre che, dopo un cammino fin qui entusiasmante, non riescono a proseguire nella competizione in terra francese.
Si gioca in un clima torrido – visto l’orario poco felice scelto dalla Fifa – e il ritmo della partita ne risente. Nel primo tempo Gama e compagne stanno attente ad essere ben ordinate in campo per arginare la prestanza fisica delle avversarie. L’Italia prova a ripartire in contropiede senza però rendersi mai veramente pericolosa. Alla mezz’ora c’è anche una pausa del gioco – come succede anche nel secondo tempo – per permettere alle giocatrici di rinfrescarsi.
[ads_dx]Nella ripresa, al 55′, arriva anche il momento di Daniela Sabatino, mandata in campo dalla ct Bertolini al posto di Bonansea. Al 70′, dopo un palo e una traversa colpito dalle orange, arriva il gol dell’Olanda. Miedema svetta più in alto di tutte e insacca alle spalle di Giuliano. Dieci minuti dopo c’è anche il raddoppio olandese, di nuovo con un colpo di testa, questa volta di Van der Gragt.
L’attaccante di Castelguidone ha l’occasione di poter accorciare le distanze ma si trova davanti l’attento portiere avversario che le nega il gol. Anche nel recupero la numero nove azzurra non si arrende e prova a lottare per riuscire a segnare almeno un gol. Al fischio finale può esplodere la gioia delle olandesi mentre le azzurre masticano amaro.
Tanta delusione in campo e sugli spalti, dove tra i numerosi sostenitori azzurri c’erano anche i familiari di Daniela Sabatino. L’amarezza è grande anche a Castelguidone dove, come nelle precedenti occasioni, tutto il paese si era ritrovato nella sala polifunzionale per condividere il pasto e vedere insieme la partita [GUARDA LE FOTO]. Resta la gioia di questa avventura Mondiale vissuta intensamente e che acceso in maniera importante i riflettori sul calcio femminile. L’Italia, che mancava al Mondiale da 20 anni, è arrivata tra le prime otto nazionali.
Ora a Castelguidone aspetteranno con ansia il ritorno in paese della loro concittadina per tributarle i meritati onori.
Foto – I quarti di finale a Castelguidone
Foto di Mario Valerio