È stato recuperato dalla protezione civile di Vasto, tramite una gru dotata di fascia di sollevamento, il frammento di colonna rinvenuto in mare stamattina. La Soprintendenza per i beni archeologici ha autorizzato il trasferimento nella sede dell’associazione.
LA PRIMA NOTIZIA – Gli accertamenti da parte della Soprintendenza devono ancora essere eseguiti, ma l’impressione è che il pezzo di colonna rinvenuto in mare a Vasto sia di epoca romana, così come sostiene il Comune.
Il ritrovamento è stato fatto stamattina a Vasto Marina, a pochi metri dalla spiaggia, nella zona a nord della Bagnante. La scoperta del reperto archeologico è stata fatta da alcuni bagnanti, che hanno notato in acqua parte la colonna.
[ant_dx]“La guardia costiera, intervenuta tempestivamente sul posto – spiega una nota del Comune – ha provveduto a informare del ritrovamento l’amministrazione Comunale di Vasto. Il vicesindaco Giuseppe Forte ha allertato immediatamente la Soprintendenza per i beni archeologici, nella persona della dottoressa Amalia Faustoferri, che ha autorizzato la rimozione del reperto per trasferirlo presso la sede della Protezione Civile di Vasto. Le operazioni di recupero avverranno sotto il controllo della guardia costiera e della polizia locale”.
Ora, si attendono gli esami sul reperto che potranno magari anche rispondere alle comprensibili domande che ora circondano il ritrovamento: “Come è arrivato fin lì?”, “Nessuno se n’è mai accorto prima?”.