“Non rilascio dichiarazioni”, “Sono in silenzio stampa”, “Non sei stato invitato”. Al presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo non piacciono le domande su che fine abbiano fatto i 13 milioni di euro dal masterplan destinati alle strade del Vastese e sulle tempistiche degli interventi previsti [LEGGI].
L’occasione per fare il punto della situazione al presidente è stata la sua visita a San Buono, ieri mattina, invitato dal sindaco Nicola Filippone e dalla lista La Rinascita San Buono, per rendersi conto delle criticità di piazza Cupaiolo di competenza dell’ente provinciale. All’appuntamento erano presenti anche i sindaci che dovrebbero prima o poi appaltare i lavori, Carlo Moro (Lentella) e Luciano Piluso (Schiavi d’Abruzzo), il segretario del Pd provinciale Gianni Cordisco e alcuni candidati delle prossime Amministrative tra i quali Elio Longhi di Rinascita per San Buono (con altri membri della lista) e Nicola Domenico Masciantonio di Comunità e territorio (Liscia).
[ant_dx]Da quell’ormai lontanissimo ottobre 2017, quando Pupillo assicurò “L’inverno per la progettazione, la primavera per i lavori”, ne è passato di tempo. Mai profezia fu più errata: per dirimere la vicenda sulle sub-concessioni con i Comuni appaltatori andò via un anno tra litigi e botta e risposta con sindaci e consiglieri provinciali. La quadra fu trovata poco prima delle elezioni presidenziali dell’ente così gran parte degli amministratori del Vastese, il 31 ottobre scorso, assicurò nuovamente il proprio voto a Pupillo nonostante le bellicose intenzioni mostrate in precedenza.
Da allora né Lentella e tantomeno Schiavi d’Abruzzo sono riusciti ad appaltare un euro di lavori. Il motivo lo ha rivelato il sindaco di Fresagrandinaria, Giovanni Di Stefano, nel corso della puntata di Time Out di qualche giorno fa [GUARDA]: “La Provincia non fa ancora avere ai Comuni i progetti definitivi”. Di quegli “inverni per la progettazione” citati nel 2017 da Pupillo quindi ne sono passati due. Il Comune di Lentella dovrebbe appaltare lavori per 8,5 milioni di euro (4 per la fondovalle Treste, 4,5 per le altre strade del Medio Vastese), Schiavi altri 4,5 milioni di euro per l’Alto Vastese.
Le indiscrezioni raccolte ieri raccontano ancora di ritardi nell’elefantiaca macchina amministrativa provinciale. Il presidente, Moro e Piluso (che a Schiavi cerca il terzo mandato consecutivo) hanno parlato a lungo sotto un balconcino per ripararsi dalla pioggia: i sindaci hanno strappato la promessa di vedere conclusa la fase di verifica dei progetti entro i primi giorni della prossima settimana. Il tutto suona come un ultimatum, ma, in quasi due anni, le rimostranze degli amministratori locali si sono rivelate spesso un bluff, quindi il presidente può stare sereno.
Ai cittadini che le percorrono quotidianamente non resta che sperare (ancora) che il patto del balconcino porti un po’ di catrame sulle scandalose mulattiere del Vastese.