“Questa è immondizia”, scandisce Nicola Verre. “Ecco cosa può nascere”. Una tazzina rotta, le cerniere di qualche copriwater, tappi per le botti e tanto altro. Tutto materiale da buttare sapientemente assemblato per creare risultati sorprendenti.
Sono le opere d’arte di Nicola Verre. La sua trash art è in esposizione fino al 26 aprile nella Sala Mattioli, in corso de Parma a Vasto. Metà sala per il suo esordio: “Sono cose che faccio da vent’anni, ma non le avevo mai esposte”. L’altra metà dedicata a una forma diversa e più tradizionale di arte: la pittura e la scultura di Antonio D’Annunzio, non nuovo alle esposizioni.
Per Nicola Verre, il messaggio è chiaro: i rifiuti si possono trasformare in opere d’arte.