Una mattinata trascorsa in riva al mare facendo la conserva di pomodori secondo tradizione. E’ solo una delle tante esperienze vissute da 5 signore inglesi che, mollati i mariti a casa, hanno deciso di trascorrere 12 giorni a Vasto, alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni.
A guidare questa vacanza nel segno dell’esperienza è stato Fabrizio Lucci con la sua Italia Sweet Italia (clicca qui). Durante la permanenza in città le vacanziere d’oltremanica hanno potuto imparare a lavorare la creta, a dipingere, sono state su un trabocco e hanno imparato a fare la pasta in casa. La visita non è stata solo a Vasto, ma ha toccato anche Castelli, dove hanno ammirato l’arte della ceramica secondo tradizione, o Agnone, con la fonderia delle campane.
Hanno avuto l’opportunità di partecipare anche alla processione della Madonna di Pennaluce, con il caratteristico corteo di barche. Fino ad arrivare alla preparazione dei pomodori, guidati dai genitori di Fabrizio che però spiega. “Ho detto alle signore che in questo periodo non si fanno i pomodori ma loro hanno tanto insistito”. E così, nella suggestiva cornice dei Bagni Vittoria, sulla scogliera vastese, hanno vissuto una domenica come la vivono tante famiglie vastesi nel periodo estivo, quando ci si riunisce per la preparazione dei pomodori.
“Non è il primo gruppo che viene quest’anno – racconta Fabrizio -. Inglesi e americani sono attratti da questo tipo di vacanza, che permette loro di conoscere tante realtà artigianali, turistiche, artistiche. La particolarità è anche che questi tour avvengono non nel periodo del turismo balneare, ma fino a giugno e poi settembre-ottobre”.
Le signore erano entusiaste nel potersi “sporcare le mani” per realizzare un prodotto che hanno poi portato a casa, così come ci hanno raccontato con entusiasmo delle esperienze vissute nei giorni di permanenza in città.
Foto – Dall’Inghilterra alla scoperta delle tradizioni abruzzesi
Dall’Inghilterra alla scoperta delle tradizioni abruzzesi