Nel buio che avvolge il quartiere attorno all’ospedale di Vasto, gli investigatori cercano i volti dei rapinatori. Li cercano nelle immagini registrate dalle telecamere installate nella zona di via Santa Lucia. E’ lì che mercoledì sera, attorno alle 20,45, due uomini hanno aggredito un infermiere di 46 anni e scippato, pochi minuti dopo, una tirocinante del corso per operatori socio sanitari.
“C’era anche un terzo uomo che faceva da palo”, ha raccontato Pierpaolo Giaccio, l’infermiere del reparto di Rianimazione brutalmente scaraventato a terra e malmenato, che all’ospedale poi è finito da paziente con la frattura composta del setto nasale e un occhio tumefatto [VIDEO]. “Parlavano bene l’italiano”: quest’ultimo particolare raccontato dalla vittima fa propendere gli agenti del commissario capo Fabio Capaldo per la pista locale e a considerare secondaria la pista straniera. Con molta probabilità, gli aggressori sono italiani. E sono elevate le possibilità che siano responsabili di entrambi i raid.
I poliziotti della scientifica guardano le immagini delle telecamere che possono aver ripreso i movimenti dei malviventi, che nel primo colpo erano incappucciati, ma nel secondo hanno agito a volto scoperto. Non sono riusciti a rubare nulla. Potrebbero essersi traditi scoprendo i loro visi.
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