Come un anno fa le straordinarie voci dei coristi del Coro Polifonico di Ruda hanno incantato il pubblico vastese che ieri sera ha partecipato al concerto nella cattedrale di San Giuseppe. La rassegna di cori organizzata per il 18° anno dal Coro Polifonico ‘Bernardino Lupacchino dal Vasto’, quest’anno si svolge in concomitanza con le celebrazioni del Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. Per questo, il direttivo del coro, ha voluto invitare il coro friuliano che, nel suo repertorio, ha brani che narrano proprio le vicende di quella “maledetta guerra”.
La direttrice Fabiana Noro ha ideato un programma musicale aperto dal brano introduttivo tratto dalla liturgia ortodossa “E’ creata la Salvezza” quale riconoscimento per tutti i caduti su tutti i fronti; poi, dopo i brani Monti Scarpazi e Stelutis alpinis – entrambi dedicati al promo conflitto mondiale – il Polifonico ha presentato la prima parte di “Maria, la guerra raccontata dalle donne” di Daniele Zanettovich. Il melologo è costruito sui testi di alcune donne del Cervignanese portati alla luce dallo storico Giorgio Milocco e commissionato al musicista triestino dallo stesso Polifonico.
[ads_dx]Ad accompagnare le voci dei coristi c’erano Ferdinando Mussutto al pianoforte, Riccardo Pes al violoncello, Gabriele Rampogna alle percussioni, Sebastiano Zorza alla fisarmonica. E poi il De profundis di Arvo Part e “Quel lungo treno” e “Guerra” tratti dai Canti rocciosi di Giovanni Sollima. Ad impreziosire la serata anche le letture di Lorenzo Russo di brani tratti dal libro “1918: Monte Grappa” Diario di Guerra di un ragazzo del 99 di Giuseppe Perrozzi.
La conclusione della serata, presentata da Pino Cavuoti, è stata con una suggestiva esecuzione di Signore delle Cime con il Coro Polifonico Histonium e il Coro Polifonico di Ruda – in questa circostanza diretti dal maestro Luigi Di Tullio – che si sono disposti lungo il perimetro della chiesa circondando con le loro voci gli spettatori e rendendo omaggio a tutti i soldati caduti nelle battaglie sui monti del nord Italia durante la Grande Guerra.