Ha preso il via oggi pomeriggio la Five+Five Days di orienteering con la prima tappa nel centro storico di Vasto. Oltre 300 atleti di tutte le età, provenienti da una decina di Paesi come Svezia, Finlandia, Norvegia, Austria, Svizzera e con una nutrita rappresentanza italiana tra cui ci sono gli atleti della nazionale sordomuti, hanno dato vita ad una avvincente gara nel centro cittadino. Prime partenze alle 16 in punto da piazza Rossetti, con gli atleti che, una volta presa la loro mappa, hanno dovuto compiere un percorso ricercando, mediante la bussola, le lanterne – punti di controllo – posizionati in diversi angoli della città. A seconda delle categorie i concorrenti hanno effettuato percorsi con un numero di lanterne tra 8 e 20. All’arrivo, in piazza Barbacani, momenti di relax e poi le premiazioni nel cortile di palazzo d’Avalos.
In gara anche gruppi di giovani studenti, accompagnati dai loro insegnanti, provenienti da Lucera e L’Aquila. Tanti vastesi si sono fermati incuriositi ad osservare gli atleti impegnati in questa insolita corsa, con gli atleti che, mappa alla mano, hanno percorso le vie del centro alla ricerca delle lanterne.
[ads_dx]E particolarmente attenti ai luoghi della gara sono stati anche i partecipanti, più di qualcuno si è fermato qualche istante ad ammirare il panorama quando il percorso li ha fatti sbucare sulla Loggia Amblingh.
A coordinare la macchina organizzativa c’era Gabriele Viale, della Parks World Tour Italia, affiancato da un nutrito staff e da Joseph Calvano, referente locale. Presente anche l’amministrazione comunale di Vasto, con il sindaco Francesco Menna, gli assessori Bosco e Della Penna e il consigliere comunale Artese. Presente anche Nino Ponte, sindaco di Montorio nei Frentani, che ospiterà la tappa del 12 ottobre. Al termine della gara, nel cortile di palazzo d’Avalos, la premiazione dei vincitori di tappa nelle relative categorie. Domani, 2 ottobre, secondo appuntamento a Casalbordino.