Lo sport amatoriale regala sempre belle storie legate alla passione di chi lo pratica. E di passione per la corsa l’avvocato Pasqualino Onofrillo ne ha davvero tanta, seppur l’abbia scoperta soltanto in età adulta. Ma ha recuperato ben presto il terreno perso fissando obiettivi personali da raggiungere insieme ai suoi amici girando il mondo. Per i 50 anni lui e l’amico Fabio Zara avevano corso il Passatore, gara da 100 km. [LEGGI], a Dubai Onofrillo aveva conquistato il traguardo delle “42 volte 42”, la distanza della maratona [LEGGI].
Questa volta, a Praga, Onofrillo ha pareggiato il numero delle maratone corse con i suoi anni, 52. “Vorrà dire che dalla prossima (spero nel corso di quest’anno) avrò corso più maratone dei miei anni – racconta al rientro -. Chi corre ha sempre a che fare con i numeri e l’esperienza di Praga è stata particolarmente entusiasmante anche perchè vissuta con la mia famiglia che ha tifato per me lungo il percorso per cercare di arrivare al traguardo sotto il muro delle 4 ore.
[ads_dx]Ho tagliato il traguardo tenendo per mano mia figlia Ilaria e la sua amichetta Lucrezia (che mi aspettavano 300/400 metri prima dell’arrivo) in 3h 59′ 02”. Anche le due piccole provette podiste hanno assaporato l’ebrezza di un arrivo in maratona in una piazza affollatissima come quella di Praga immersi in un mare di folla festante”.
Per Pasqualino Onofrillo la corsa è una passione da condividere, anni fa ha scritto anche un libro per raccontare come l’attività sportiva lo abbia portato a ritrovare il benessere e vivere tante esperienze indimenticabili. “Mi piace raccontare quello che vivo per condividere certe belle esperienze sportive alla portata di tutti (con un po’ di buona volontà). Vorrei intraprendere anche l’esperienza di scrivere su un blog un po’ tutte queste mie esperienza in modo da poter stimolare qualche amico sedentario a cominciare a correre per qualche km e poi chissà mai se un giorno ci si potrà incontrare in una maratona. Così come mi è capitato proprio a Praga, dove ho incontrato un mio vecchio amico vastese, Pierre, che è venuto a salutarmi con l’impegno di correre (lui ha già affrontato un paio di mezze maratone) la prossima maratona insieme”.