Ancora una volta la vegetazione trattata come una discarica. Gli agenti ittico ambientali dell’Arci Pesca Fisa provinciale hanno rinvenuto una 30ina di lastre di eternit in territorio di Paglieta in località “Piano la Barca” non molto lontano dal fiume Sangro.
La discarica abusiva, come spiegato dall’associazione consiste in un “importante quantitativo di onduline eternit in stato di degrado (circa 30 lastre), dal lato opoosto del deposito, una scarpata contenente un numero imprecisato di onduline in apparente buono stato. Si ritiene opportuno, prima della necessaria bonifica, mettere in sicurezza la zona, in quanto trattasi di eternit in pessimo stato di conservazione e quindi materiale che rilascia spontaneamente fibre leggerissime microscopiche che oltre a condaminare le coltivazioni vicine vengono inalate delle vie aeree con conseguenze gravissime per la salute umana”.
[ant_dx]Il presidente dell’associazione, Giuseppe Zappetti, ha provveduto a segnalare il rinvenimento del pericoloso materiale al primo cittadino Nicola Scaricaciottoli chiedendo, quindi, la messa in sicurezza della zona.
Solo qualche settimana fa è tornato a galla il problema delle lastre sulle rive dello stesso fiume in territorio di Lanciano segnalato addirittura la scorsa estate, senza successo [LEGGI].
La scoperta di discariche abusive di discariche di eternit è frequente. Ditte che eseguono lavori edili, ma anche privati cittadini che vogliono disfarsi velocemente dell’ingombrante carico hanno vita facile potendo agire con l’esiguità dei controlli.