L’ultimo Piano regolatore risaliva al 1997. “Fu approvato dal commissario prefettizio”, ricorda il sindaco, Filippo Marinucci.
Da oggi pomeriggio, Casalbordino ha un nuovo Prg. Lo strumento urbanistico che regola l’utilizzo del suolo è stato licenziato definitivamente oggi in Consiglio comunale all’unanimità dei presenti.
A favore hanno votato la maggioranza di centrodestra che sostiene l’amministrazione comunale e il Partito democratico. La lista civica Il Sole, invece, non ha partecipato Consiglio comunale, che aveva abbandonato polemicamente già in occasione della delibera di adozione adombrando irregolarità.
[mic_dx]“E’ un Piano regolatore – commenta Marinucci – che apre la strada allo sviluppo della marina nel rispetto dei vincoli ambientali e che restituisce ai cittadini 15 ettari di terreno vincolati da anni da un Piano ospedale mai realizzato e del quale la Provincia non era neanche informata. Inoltre, il Prg dà ulteriori possibilità ai privati cittadini, ma sempre nel rispetto dell’ambiente. Ringrazio gli architetti Beatrice Comelli e Carlo Gaspari, che hanno redatto il Piano, e il settore Urbanistica del municipio, con l’achitetto Massimo Massimo Gigliotti e Luigi Moretta. E’ vero che, nel dibattito di Zonalocale“, nella trasmissione TimeOut, cui parteciparono i candidati sindaci alle elezioni 2016, “avevo promesso l’approvazione del Prg in 90 giorni, ma è anche vero che raggiungere questo risultato in meno di due anni dopo aver esaminato 235 osservazioni presentate dai cittadini e quasi tutte approvate, un Piano acustico che ha richiesto 8 mesi e una Valutazione d’impatto ambientale, per la quale i tempi burocratici sono stati di 4 mesi, è un ottimo risultato. Andiamo avanti con le nostre doti principali: costanza e perseveranza”.