“La civiltà di un popolo si misura anche dalla capacità di accogliere“. È questo il messaggio che monsignor Bruno Forte lancia durante l’omelia della celebrazione in occasione della 51ª Giornata Mondiale per la Pace. Come da tradizione l’arcivescovo di Chieti-Vasto ha presieduto la messa nella concattedrale di San Giuseppe nella serata del 1° gennaio in un momento ufficiale per la città che ha visto anche la partecipazione dei rappresentanti delle confraternite cittadine, del sindaco Francesco Menna con il presidente del consiglio Comunale Giuseppe Forte e il presidente Anci Abruzzo Luciano Lapenna.
I cristiani sappiano accogliere. Nella sua omelia monsignor Forte mette al centro il concetto dell’accoglienza, sia verso gli stranieri che verso le persone povere, verso chi vive situazioni di difficoltà e disagio. “Non possiamo essere cristiani se non abbiamo un atteggiamento di accoglienza, se non promuoviamo le relazioni. Un cristiano che si chiude verso chi ha bisgono non può dirsi cristiano”. Per padre Bruno “ognuno deve mostrare le migliori energie che ha per accogliere l’altro. La civiltà di un popolo si misura anche dalla capacità di accogliere“.
[ads_dx]Costruiamo un dialogo. Al termine della celebrazione è il sindaco Francesco Menna a rivolgere un saluto che rappresenta l’augurio di inizio anno a tutta la città. “Il 2017 è stato un anno ferito, la nostra città è stata colpita da tanti eventi negativi. Ma noi dobbiamo seguire la via della speranza, dobbiamo costruire un dialogo tutti insieme“. Ed ecco che il primo cittadino rivolge ai presenti e tutta la cittadinanza “di vivere un anno di pace, speranza e seranità“.
La visita al presepe. Dopo la funzione religiosa il vescovo Bruno Forte, accompagnato dal sindaco, dai parroci Don Gianfranco Travaglini e Don Domenico Spagnoli e da alcuni religiosi polacchi, in questo periodo in visita in diocesi, ha visitato il presepe vivente nei vicoli del centro storico di Vasto. Lungo il percorso si è fermato ad ascoltare la spiegazione delle diverse scene intrattenendosi in particolare con i bambini. Poi, al termine del percorso, ha ringraziato il presidente del Comitato, Tonino Petruzzelli, per l’impegno dei volontari, invitandoli a proseguire con fede e passione.