“Qui a Casalbordino siamo tornati punto e a capo“. È l’amara considerazione di Fililppo Marinucci, sindaco di Casalbordino, dopo la prima ondata di maltempo dell’inverno. Del ripascimento portato a termine in estate, creando oltretutto disagi agli operatori turistici a causa dell’allungamento dei tempi per questioni burocratiche, non c’è praticamente traccia. Il mare ha nuovamente inghiottito la spiaggia di Casalbordino sia nel tratto sud che in quello nord.
Anni di lavori, milioni di euro spesi, sembrano non essere serviti a nulla. “Ci sono finanziamenti, ci sono progetti, ma qui serve un progetto regionale che, una volta per tutte, risolva il problema”. Alle parole del primo cittadino fanno eco quelle di Nicola Bussoli, presidente di A.Mare, l’associazione degli operatori turistici casalesi, e di Alfredo Di Rito, di Sib Confcommercio, sindacato dei balneatori.
Abbiamo fatto con loro il punto della situazione tra il disastroso scenario del litorale casalese e gli interventi che, guardando alla prossima stagione estiva ma sopratutto ad un futuro più lontano, possono e devono essere messi in atto.