“E’ un vino tosto, come piace a me”. Così Rocco Siffredi, celebre attore e regista hard, presenta il vino che ha realizzato insieme a Jarno Trulli sotto l’etichetta del Podere Castorani. Quando Siffredi (abruzzese di Ortona) e sua moglie Rosa fanno ingresso nel padiglione numero 11 dedicato all’Abruzzo, c’è la corsa di giornalisti, fotografi e curiosi, per assistere alla presentazione del vino che porta il nome di Siffredi. E’ proprio lui a spiegare questa novità: “Sto realizzando la mia catena di locali, i Rocco’s World Cafe, che saranno tipo l’Hard Rock Cafe, ma a mio nome, e quindi voglio brandizzare tutto. Pensando ad un vino la prima persona che mi è venuta in mente è stato Jarno, perchè siamo amici, so che lui ha una cantina prestigiosa, e poi siamo abruzzesi doc”.
L’ex pilota di formula uno abruzzese aggiunge: “Con Rocco ci siamo conosciuti tanti anni fa, durante il Gp di Budapest. E’ nata questa amicizia, ha conosciuto la nostra azienda e ha voluto il suo vino. E’ un Montepulciano d’Abruzzo, con delle caratteristiche importanti, adatte a rappresentarlo”.
Alle continue richieste di foto e domande da parte della stampa Siffredi risponde sempre ammiccando e con qualche battuta. Come quando dice. “Si diceva che dopo il mio vino ci vuole quello per la donna. E Jarno suggeriva un bianco. Potrebbe essere una passerina o un pecorino”. Scivolare sulle battute a doppio senso è questione di attimi. I presenti ridono divertiti e lui aggiunge: “Ho già in mente lo slogan”. E poi conclude. “Per ora c’è quello per questo vino. Non solo Magnum. Così si dà speranza a tutti di poter bere un vino di Rocco anche essendo normali“. Ogni riferimento al suo lavoro è puramente casuale.
Foto – Rocco Siffredi e Jarno Trulli lanciano il vino “Rocco”
Rocco Siffredi e Jarno Trulli lanciano il vino “Rocco”.