Quando la gru ha completato il trasporto in cima al campanile un applauso ha salutato la felice conclusione dell’operazione. La nuova campana ora è pronta per essere messa in opera nella chiesa di San Lorenzo Martire in San Buono.
Inaugurata l’11 agosto scorso in occasione delle feste patronali, stamattina i volontari del comitato di Sant’Antonio con l’ausilio di una gru hanno posizionato la campana finora riposta all’interno dell’edificio di culto sotto lo sguardo attento di don Angelo Di Prinzio e del sindaco Nicola Filippone.
Una campana non comune, “È il secondo esemplare in tutto il mondo – dice a zonalocale.it il sacerdote sanbuonese – Si tratta di una campana delle Laudi di San Francesco, finora presente solo ad Assisi“. La proposta di installarla è stata del comitato di Sant’Antonio, “È tutto nato a novembre 2016 – continua don Angelo – quando il comitato ha espresso la volontà di donare qualcosa alla comunità. Si è pensato inizialmente a una statua, ma poi abbiamo optato per la campana che è la voce di Dio che annuncia al popolo sia i momenti belli che quelli tristi”.
[ant_dx]Stamattina, quindi, il via alle operazioni con la gru che ha sollevato per un altezza di 33 metri la campana del peso di 3.70 quintali davanti agli occhi dei numerosi fedeli accorsi per un evento non così comune. Si tratta della quarta che si affianca alle altre tre presenti di 14, 2 e 6 quintali. È stata realizzata dalla ditta Allanconi di Piacenza grazie alle donazioni del popolo, “È in bronzo – conclude don Angelo – e quando è stata fusa abbiamo aggiunto anche l’oro donato dai fedeli, per tradizione si dice che aiuta ad affinare il suono”.
Ora la campana sarà messa in opera e già nei prossimi giorni sarà possibile udirla per annunciare l’imminente festa dedicata a San Francesco (1-4 ottobre).