La stagione sta andando ormai verso il suo epilogo con quattro gare ancora da disputare ma che potranno cambiare di poco la sostanza. Quella 2017, la prima in sella alla Suzuki, per Andrea Iannone è stata una stagione in salita sin dal primo gran premio. Il pilota di Vasto non è stato praticamente mai in grado di poter competere con i primi della classe come gli era invece successo nelle ultime stagioni.
In casa Suzuki, tra dubbi e certezze, provano già a guardare avanti e magari a piazzare qualche colpo a sorpresa in questo ultimo scorcio di campionato. Dopo il Gp di Aragon, in cui Iannone è tornato a conquistare punti, il team si è fermato sul tracciato spagnolo per due giorni di test con Iannone e Rins in cui sono state provati nuove parti della moto per capire meglio quale direzione prendere nella nuova stagione.
[ads_dx]Al termine della due giorni spagnola ha parlato il team manager Davide Brivio. “Siamo soddisfatti di questi test perchè è stata l’occasione di avere del tempo, senza le pressioni della gara, per riverificare alcune soluzioni che avevamo in precedenza provato e anche per testare nuovi miglioramenti. Anche grazie alla clemenza del meteo abbiamo potuto provare nuove configurazioni che verranno utilizzate in questa ultima fase della stagione e anche nuovi pezzi per la moto del 2018 che vorremmo avere pronta per i test di novembre a Valencia.
In quella occasione – ha spiegato Brivio – vorremmo provare la prima nuova configurazione 2018. Non sarà una nuova moto ma un’evoluzione dell’attuale GSX-RR. Abbiamo provato diverse cose qui ad Aragon e siamo stati in grado di dare importanti feedkback agli ingegneri. Diciamo che abbiamo lavorato con un occhio sulla chiusura di questo campionato ed uno sul prossimo. Certamente questi test sono stati davvero importanti per i piloti. Rins sta crescendo nella sua esperienza di guida e Iannone sta migliorando nel feeling con la moto“.