Esce oggi al cinema Tiro libero, il nuovo film di Simone Riccioni diretto da Alessandro Valori e che ha come protagonista femminile Maria Chiara Centorami. L’attrice vastese interpreta Isabella, “una ragazza semplice, della porta accanto, che la vocazione per il prossimo, molto attenta a dei temi che non sempre sono quelli che richiamano l’attenzione di una giovane ragazza. E invece lei è diversa”.
Tiro libero è il primo film italiano che parla di basket e che vede comparire sul grande schermo Carlton Myers, l’allenatore Carlo Recalcati, l’arbitro abruzzese Luigi Lamonica e il presidente Fip Gianni Petrucci. Girato nelle Marche vede nel cast la partecipazione di Antonio Catania, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Marianna Di Martino, il piccolo Jacopo Barzaghi e Nancy Brilli. Sul set anche i gicoatori della squadra di basket in carrozzina di Giulianova, per una storia che porta al centro dell’attenzione il valore sociale dello sport per l’abbattimento delle barriere. E nel film c’è anche la presenza di un altro vastese, Don Salvatore Policino, che si trova da qualche anno nella casa salesiana di Macerata dove si sono svolte parte delle riprese.
Dopo le presentazioni nei giorni scorsi [GUARDA LE FOTO], che hanno ottenuto un grande consenso di pubblico, c’è da sperare che presto Tiro libero possa essere presente nella programmazione nelle sale della nostra zona così da poter applaudire questa terza esperienza cinematografica di Maria Chiara Centorami che sta vivendo un percorso professionale in continua ascesa tra cinema e teatro. Dal 26 settembre al 15 ottobre sarà in scena al teatro De’ Servi di Roma con “Attrazioni cosmiche”, commedia in due atti di Giovanna Chiarilli diretta da Marco Cavallaro.
[ads_dx]Il film. Dario (Alessandro Riccioni) ha 25 anni, è bello, ammirato da tutti e leader, pieno di fan, di una squadra di basket. È un ragazzo arrogante e spocchioso che non avrebbe mai immaginato che tipo di prova la vita gli chiederà di superare. Durante una importante partita di campionato, improvvisamente cade a terra: gli viene diagnosticata la distrofia muscolare. In lui esplode un senso di sconforto misto a rancore non riuscendo ad accettare nemmeno l’aiuto e l’affetto della sua famiglia. A questo si aggiunge la condanna, per aver insultato e umiliato una ragazza che gli aveva sfiorato il suv, a svolgere un’attività sociale presso un centro di riabilitazione per disabili: allenerà la squadra di basket di un gruppo di ragazzi in carrozzina. Al centro incontra Isabella (Maria Chiara Centorami), una volontaria, con cui si scontrerà subito… ma come tante volte accade, da uno scontro nasce anche una scintilla. Per Dario è arrivato il momento, e l’occasione, di cambiare.